Scommesse sportive: meeting per stabilire strategie comuni
Si è svolta presso la Direzione centrale della polizia Criminale una riunione dell´Unità informativa scommesse sportive (UISS), presieduta dal vice capo della Polizia Vittorio Rizzi.
La riunione ha riguardato la ratifica da parte dell'Italia della convenzione del Consiglio d´Europa sulla manipolazione di competizioni sportive.
L´Organismo ha il fine di garantire la regolarità dello svolgimento delle manifestazioni sportive ed ippiche e di prevenire e contrastare i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore.
All´incontro hanno partecipato rappresentanti dell´ufficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, delle Forze di polizia, del mondo dello sport (CONI e FIGC), del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, dell´Agenzia delle dogane e dei Monopoli nonché esperti nominati dal Ministro dell´Interno.
Nel corso del meeting è stata esaminata l´attualità degli indicatori di anomalia alla luce dei quali vengono selezionati i flussi di scommesse, poi inviati alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza per gli approfondimenti investigativi.
E' stato, inoltre, proposto un panorama di iniziative che prevede, tra l´altro, la partecipazione a Tavoli o a Gruppi di lavoro costituiti presso Organismi internazionali in materia di match fixing.
E' stato, infine, condiviso l´intenzione all´affinamento degli strumenti di prevenzione e contrasto, in relazione all´evoluzione della realtà criminale nello specifico settore. Al riguardo, nelle prossime settimane verrà organizzato un workshop presso l´Agenzia delle Dogane e dei Monopoli volto ad arricchire la conoscenza da parte delle Forze di Polizia del patrimonio informativo che può essere utilizzato ai fini di analisi e nell´ottica dello sviluppo di iniziative investigative ad hoc.
Il prefetto Rizzi ha sottolineato l´importanza strategica della sinergia tra Organi istituzionali e mondo dello sport, anche attraverso l´implementazione degli scambi informativi e della condivisione di buone prassi ai fini della prevenzione e del contrasto del fenomeno della corruzione nel settore delle competizioni sportive.