Gabrielli a Fermo per l'intitolazione di una Via ad Emanuela Loi
Il capo della Polizia, Franco Gabrielli ha presieduto questa mattina, nel comune di Monsanpietro Morico in provincia di Fermo, alla cerimonia d’intitolazione di una via cittadina ad Emanuela Loi, assassinata il 19 luglio 1992 a Palermo mentre era di scorta al giudice Paolo Borsellino.
Presenti alla cerimonia autorità politiche, civili, militari e religiose della provincia e una numerosa rappresentanza di studenti provenienti dagli Istituti scolastici della città.
Durante il suo intervento il prefetto Gabrielli ha detto che "C'è anche un altro significato in questa giornata che mi rende onorato di rappresentare la mia Amministrazione ed è quando le comunità ci percepiscono come cosa loro. Sindaci e amministrazioni che dedicano piazze, strade, edifici a chi ha onorato il Paese a chi in qualche modo ha onorato la nostra Amministrazione".
Rivolgendosi ai giovani presenti ha ricordato che "Questa modalità di coinvolgere la comunità e soprattutto di coinvolgere quella parte della comunità che sono i ragazzi, i giovani, è fondamentale. L'importante è sempre seminare, piantare un seme."
Nel ricordare poi la giovane Emanuela che ha perso la vita per il Paese ha dichiarato "Io ricordo con orgoglio che la mia Amministrazione è il corpo armato delle Stato che vanta il maggior numero di donne nelle sue fila e non è un caso che l'unica donna in divisa della storia repubblicana che ha dato la sua vita per il Paese, per i valori di legalità, è una donna che vestiva la divisa della Polizia di Stato" in merito ha aggiunto inoltre "lo straordinario messaggio che ci consegna questa ragazza è che quando si assume un impegno, l'impegno lo si deve portare fino in fondo, costi quel che costi".