Convegno a Roma “Guida in stato di ebbrezza e sistemi Alcohol Interlock”
Si è svolto questa mattina a Roma, presso la Sala Stampa Estera, il convegno Guida in stato di ebbrezza e sistemi “Alcohol Interlock”, organizzato da Fondazione ANIA e European Transport Safety Council a cui ha preso parte anche la Polizia di Stato.
Dalle rilevazioni dell’ European Transport Safety Council emerge come la guida in stato di ebbrezza sia una delle prime cause di incidentalità stradale, insieme alla velocità e alla distrazione al volante.
L’evento si è svolto in due sessioni, una italiana e una europea e per la Polizia stradale è intervenuto il direttore del Servizio polizia stradale, Giovanni Busacca. Nel corso del convegno sono stati comunicati i più recenti dati sulla guida in stato di ebbrezza a livello europeo.
Durante il suo intervento Giovanni Busacca si è espresso dichiarando che: “In molti casi gli incidenti sono riferibili ad errori dell’uomo. Il problema è multifattoriale. Serve un approccio culturale e sociale diverso e non bastano i controlli e le sanzioni che senza dubbio sono necessari” ha proseguito “9 morti e 660 feriti al giorno richiedono l’attenzione di tutti sul tema. Bisogna far crescere la consapevolezza di quali sono le conseguenze di comportamenti sbagliati”.
Si è parlato, inoltre, della diffusione dei sistemi alcohol interlock: un dispositivo installato sui veicoli che inibisce l’avviamento del motore respirandoci dentro. Lo strumento è dotato di una tecnologia capace di stabilire la capacità di guidare o meno dell’autista.