Postale: tentativo di attacco cyber all’ospedale Spallanzani di Roma
In questi giorni caratterizzati dall’emergenza Covid19 è altissima la vigilanza, anche sulla rete web, da parte degli apparati di sicurezza.
La tempestività d’intervento ha consentito agli specialisti di far fronte rapidamente ad alcuni attacchi informatici, che si sono verificati ai danni di strutture italiane di eccellenza attualmente impegnate nel fronteggiare l’emergenza sanitaria.
L’analisi dello scenario è stato inoltre oggetto di una riunione straordinaria del Nucleo Sicurezza Cibernetica, l’organo presieduto dal Vice Direttore Generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), con delega al cyber, cui è affidato il compito di gestire eventuali crisi cibernetiche e di curare la preparazione e prevenzione in materia di sicurezza informatica. Del gruppo di lavoro fanno parte i rappresentanti delle agenzie d’intelligence AISE ed AISI e della polizia postale (CNAIPIC).
All’esito del confronto il Nucleo ha provveduto ad allertare, attraverso i poliziotti del CNAIPIC, la rete sanitaria nazionale perché innalzasse le difese su reti ed infrastrutture.
E’ altresì emerso che i singoli casi registrati in Italia spesso sono attacchi cd. “ransomware”, ispirati cioè da finalità di lucro e non dall’intento di rubare dati sensibili.
La polizia postale, nei giorni che hanno preceduto gli attacchi, aveva già più volte invitato i cittadini ad alzare la guardia rispetto a iniziative “malevole” che giocano proprio sulle preoccupazioni legate alla pandemia.
Resta comunque altissima la vigilanza da parte dei nostri apparati di sicurezza, che sono costantemente impegnati a garantire un’idonea cornice di sicurezza agli operatori impegnati in prima linea.