Anniversario della fondazione: la Polizia punto di riferimento per le comunità
La deposizione di una corona d’alloro nel Sacrario della Polizia. Alcuni minuti di raccoglimento davanti ai tanti nomi dei nostri caduti in servizio.
Così questa mattina il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ed il capo della Polizia Franco Gabrielli hanno celebrato il 168° Anniversario della fondazione, all’interno della Scuola superiore della Polizia, a Roma, accompagnati dal direttore Annamaria Di Paolo.
Simili cerimonie si sono svolte in tutta Italia alla presenza dei prefetti e dei questori delle province davanti alle steli e alle lapidi che ricordano le vittime del dovere della Polizia di Stato.
Il distanziamento sociale non ha permesso altri eventi se non quello di rendere il doveroso omaggio ai nostri caduti che rappresentano la nostra memoria, illuminano la strada da percorrere e ci ricordano in ogni istante l’impegno di servire con onore e disciplina il nostro Paese.
“Più che un festeggiamento, dunque – come ha ricordato il capo della Polizia nel suo messaggio inviato ai poliziotti per l’occasione- un momento di riflessione sul ruolo che oggi siamo chiamati ad interpretare. Perché oggi più che mai dobbiamo essere un punto di riferimento per le nostre comunità. Rigorosi nel far rispettare le leggi – ha continuato il prefetto Gabrielli - dobbiamo oggi però essere primariamente interpreti del disagio e dello smarrimento che stanno attraversando i nostri cittadini, per essere al loro fianco”.
Terminata la cerimonia, il prefetto Gabrielli si è collegato in video conferenza, insieme ai tre vice capo della Polizia Antonio De Iesu, Alessandra Guidi e Vittorio Rizzi ed al direttore della segreteria del Dipartimento Mario Papa, con tutti i questori, i direttori centrali, i direttori degli uffici di specialità presenti sul territorio, e i direttori degli ispettorati. A tutti, il capo della Polizia ha espresso il ringraziamento per il lavoro svolto sul territorio dai poliziotti in un momento così difficile per il Paese.