Gabrielli: a Cuneo firma due Protocolli per nuovi uffici distaccati
Il capo della Polizia Franco Gabrielli, questa mattina, si è recato nella provincia di Cuneo per firmare due Protocolli con gli enti locali per l’apertura, in autunno, di uffici distaccati della Questura.
I nuovi uffici verranno aperti a Ceva e ad Alba e si occuperanno di pratiche amministrative (licenze, passaporti, porto d'armi).
Il primo Protocollo è stato firmato nella mattinata a Ceva presso il Cineteatro nella “Sala Borsi” in cui si è tenuto un incontro con le autorità del territorio ed il ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Didone.
Il prefetto Gabrielli, accompagnato dal questore di Cuneo Emanuele Ricifari e da Sebastiano Salvo, dirigente della 1^ Zona Polizia di frontiera, è stato accolto dal sindaco Vincenzo Bezzone ed è intervenuto durante la presentazione del Protocollo
Nel corso del suo intervento il Prefetto ha ricordato come “Nel tempo le Forze di polizia hanno sempre più interpretato, secondo i bisogni delle comunità, il loro presidio di legalità sul territorio e l’apertura di questi uffici con questa modalità va ad interpretare proprio quel bisogno di servizio coniugando così, la presenza con l’operatività; il posto di Polizia avanzato - ha proseguito Gabrielli -intercetta perfettamente la necessità di razionalizzare la nostra presenza sul territorio e la forte proiezione soprattutto per un’attività come la Polizia amministrativa”. (Foto)
L’intervento del ministro della Pubblica amministrazione, ha concluso la presentazione del Protocollo. Tra le autorità presenti il prefetto della provincia Giovanni Russo, il vescovo di Mondovì Egidio Miragoli.
Conclusa la firma e dopo una visita ai locali appena ristrutturati che ospiteranno i nuovi uffici, il prefetto Franco Gabrielli si è recato insieme al questore di Cuneo, nel comune di Pollenzo dove ha incontrato, per una riunione, i questori del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Nel primo pomeriggio, poi, l’ultima tappa del Prefetto presso la Sala consigliare ad Alba dove, insieme al Questore, e accolto dal sindaco Carlo Bo, ha firmato il secondo Protocollo con gli enti locali.
"Quando le comunità manifestano il desiderio di vedere la presenza delle Forze di polizia sul territorio, è un segnale molto positivo perchè vuole dire che quelle comunità cercano la legalità che è il presupposto della serenità e della convivenza civile". Ha ribadito il capo della Polizia nel suo intervento.
Il Protocollo ha le stesse finalità del primo: nei locali messi a disposizione dal municipio, apre entro pochi mesi, uno sportello avanzato della questura per garantire ai cittadini i principali servizi amministrativi.