Firenze: 19 indagati per gli incidenti di ottobre
Sono state eseguite, questa mattina, 19 misure cautelari nei confronti di persone coinvolte nei disordini avvenuti a Firenze la sera del 30 ottobre scorso durante la manifestazione non autorizzata “anti-sistema”: 7 sono finite ai domiciliari,7 hanno l’obbligo di dimora e cinque l’obbligo di firma.
Le misure cautelari di oggi sono il frutto di un’attività d’indagine della Digos di Firenze e si aggiungono alle 20 persone, di cui 4 arrestati, fermate la stessa sera degli scontri.
Da quella notte stessa i poliziotti della Digos di Firenze hanno immediatamente messo in piedi un gruppo investigativo, composto anche da investigatori della Squadra mobile e da quelli dei commissariati cittadini.
Attraverso la documentazione filmata delle emittenti televisive, delle telecamere di videosorveglianza e delle immagini e video ripresi sul posto dalla Polizia scientifica, la Digos ha potuto identificare e attribuire ruoli e comportamenti adottati dai 19 indagati che hanno un’età compresa tra i 20 ed i 31 anni.
Sono responsabili dei danneggiamenti di beni pubblici e privati, resistenza, violenza e lesione a pubblico ufficiale, fino alla fabbricazione e lancio di ordigni.
Qualche giorno prima della manifestazione, come avvenuto anche in altre città, anonimi promotori dell’iniziativa avevano inondato i canali social più noti, con l'invito a partecipare alla protesta; lo scopo era quello di ampliare al massimo la platea di possibili partecipanti e creare un clima di forte tensione.
Dalle indagini, coordinate dalla Procura di Firenze, è emerso che, se da un lato c’è stata una componente politicizzata relativa al circuito anarchico fiorentino, dall’altro i comportamenti violenti adottati in quella circostanza, sono stati praticati da persone senza una connotazione politica vera e propria; piuttosto queste persone sono risultate appartenenti alla criminalità comune.
Nel corso degli scontri, durati per oltre tre ore e risolti solo a notte fonda con l’allontanamento definitivo dei manifestanti, sono rimasti feriti 5 agenti, sono stati danneggiati 8 mezzi di Polizia, bersagliati da lanci di oggetti o sfregiati con oggetti acuminati. Inoltre, l’Amministrazione comunale ha calcolato in circa 30mila euro l’ammontare dei soli danni a beni pubblici, arredi urbani e segnaletica stradale.