Milano: in ricordo del commissario Calabresi
Il 17 maggio di 49 anni fa in via Cherubini a Milano un commando armato, appartenente all'organizzazione di estrema sinistra “Lotta Continua”, assassinò il commissario capo Luigi Calabresi.
Questa mattina, in occasione della ricorrenza, sono state ricordate anche le vittime della strage avvenuta nel 1973 all’esterno della Questura, durante la commemorazione del Commissario, ad un anno dall’omicidio.
Alla cerimonia hanno preso parte il prefetto di Milano, Renato Saccone e il questore Giuseppe Petronzi insieme ai familiari delle vittime.
La cerimonia commemorativa, avvenuta nel cortile della questura di Milano, è stata preceduta dalla messa presso la caserma Garibaldi, celebrata dal cappellano della Polizia di Stato Gianluca Bernardini.
In Questura, le deposizioni delle corone sono avvenute davanti al busto dedicato al commissario assassinato e presso la lapide esterna dedicata alle vittime della strage in cui morirono 4 persone tra cui la guardia Federico Masarin deceduto 10 giorni dopo l'attentato a causa delle ferite riportate.
Prima di raggiungere la Questura per la commemorazione il Prefetto, il Questore e i familiari del commissario Calabresi si sono recati in via Cherubini per un momento di raccoglimento sul luogo dell’omicidio.
L’assassinio del commissario Calabresi fu maturato da una parte di militanti di alcune organizzazioni politiche della sinistra extra-parlamentare che ritenevano che fosse responsabile della morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli. Quest'ultimo era stato fermato nel corso delle indagini per la strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969 ed era morto precipitando da una finestra della Questura di Milano.
Olivia Petillo