Polizia ferroviaria: il resoconto dell’attività del mese di agosto
La Polizia ferroviaria nel mese di agosto, caratterizzato da giorni di partenze e arrivi legati alle ferie estive, nelle Stazioni e sui treni ha impegnato 15.587 pattuglie di cui 2.206 a bordo treno e 937 impegnate nei servizi antiborseggio. Nel corso del mese sono state arrestate 78 persone, 726 quelle indagate e in totale 261.950 persone controllate; 178 stranieri sono stati trovati in posizione irregolare nel nostro Paese e 145 sono stati i minori non accompagnati rintracciati e restituiti alle famiglie o collocati nelle comunità.
L’attività ordinaria è stata potenziata anche da operazioni straordinarie su tutto il territorio nazionale durante l’intero mese: operazione “Oro rosso”, effettuata il 3 agosto, finalizzata a contrastare il fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario che ha impegnato 541 operatori di Polizia; 131 sono stati i servizi di pattugliamento lungo la linea ferroviaria e 48 su strada. All’esito dell’operazione sono state controllate circa 1.500 persone di cui 6 indagate; 259 i rottamai controllati e 1 tonnellata e mezzo di rame di provenienza illecita recuperato.
Il 10 agosto è stata portata a termine l’operazione “Rail Safe Day”, organizzata presso 613 località cosiddette “sensibili” in tutto il Paese, per prevenire comportamenti anomali e scorretti in ambito ferroviario che spesso sono causa di incidenti. Per questa attività oltre 1.290 operatori impegnati e 24 le sanzioni applicate.
L’operazione “Stazioni Sicure”, del 24 agosto, invece, è stata dedicata alla prevenzione e al contrasto dell’illegalità. Sono stati 1.376 gli operatori impiegati in 423 stazioni, 7 le persone arrestate, 13 quelle indagate, 12.234 le persone controllate e 2.426 i bagagli ispezionati.
In particolare, a Milano, i poliziotti, in stazione hanno notato 3 uomini prestare particolare attenzione ai bagagli dei numerosi viaggiatori in transito. Gli agenti li hanno osservati mentre si apprestavano ad avvicinarsi ad una coppia di turisti intenti a consumare una bevanda all’esterno di un bar e poi, dopo averli distratti con una scusa, afferrare una borsa che i due malcapitati tenevano al loro fianco. I tre sono stati immediatamente bloccati e arrestati e la borsa riconsegnata.
A Verona, una 32 enne è stata arrestata per furto. In particolare, un rider, in attesa di ritirare un’ordinazione presso un fast food dello scalo ferroviario, ha subito il furto della propria bicicletta elettrica. Il giovane si è immediatamente rivolto alla Polizia che, grazie alla visione dei filmati della videosorveglianza, hanno constatato che la donna si era allontanata dalla stazione con la bicicletta. Il tempestivo intervento degli agenti ha permesso di bloccare la ladra nei pressi dello scalo ferroviario e recuperare la bici che è stata poi restituita al ragazzo.
Sempre a Verona, gli agenti hanno arrestato un 27enne ricercato per rapina. Il giovane, entrato in Stazione, è stato notato dai poliziotti in quanto il suo monopattino aveva i fili elettrici manomessi. Il ragazzo è stato fermato e controllato ed è emerso che a suo carico era stata emessa dalla procura di Mantova una misura restrittiva per aver commesso alcune rapine utilizzando lo spray al peperoncino. Durante la perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso di un flacone contenente la sostanza irritante utilizzata contro le vittime, circa mille euro in contanti e un telefono cellulare.
Nella stazione di Roma Termini, tre persone sono state arrestate per furto. Gli agenti hanno notato i tre uomini rubare uno zaino appoggiato sopra ad un gradino all’esterno della stazione e poi darsi alla fuga. I ladri sono stati bloccati, mentre la borsa, contenente un computer portatile, una fotocamera, un tablet, delle cuffie ed altri oggetti, per un valore dichiarato da 3mila ai 4mila dollari, riconsegnata al legittimo proprietario, un turista argentino.
Tra le storie a lieto fine c'è quella di una signora di 83 anni rintracciata nella stazione di Roma Termini in evidente stato confusionale. La donna, accompagnata negli uffici della Polizia ferroviaria e dopo essere stata rifocillata è riuscita a fornire ai poliziotti le proprie generalità. Gli agenti hanno rintracciato telefonicamente il coniuge, un 92enne che ha riferito di trovarsi a Orbetello, e alcuni suoi nipoti ai quali, successivamente, l’anziana è stata riaffidata.
Infine, anche la storia di una 64enne rintracciata dagli agenti di Foggia, mentre di notte, in stato di agitazione, vagava in ciabatte nella stazione ferroviaria. Dai successivi accertamenti è emerso che la donna si era allontanata dalla propria abitazione nelle prime ore del mattino e che i familiari ne avevano denunciato la scomparsa.