Palermo: conferenza operativa per il contrasto alla criminalità organizzata
È iniziata questa mattina a Palermo (Foto), presso l’Aula Bunker “Ucciardone”, la seconda conferenza operativa “OC-2” organizzata dalla Direzione investigativa antimafia (Dia) con il supporto di Europol, nell’ambito del Progetto ONNET di finanziamento della Rete operativa antimafia - @ON.
Due giorni di incontri per condividere strategie e informazioni per il contrasto della criminalità organizzata a livello europeo, in particolare quella di stampo mafioso. L’evento si propone di riunire in un unico forum gli organi decisionali tattico-strategici di alto livello delle Forze di polizia e delle autorità giudiziarie degli Stati membri dell’Unione europea e dei Paesi che cooperano con Europol nel contrasto alle organizzazioni criminali a livello transnazionale.
La sessione odierna (Video), che si è svolta alla presenza del presidente di Eurojust Ladislav Hamran, del procuratore capo della Procura europea (EPPO) Laura Codruța Kövesi e del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho, è stata chiusa dall’intervento del capo della Polizia Lamberto Giannini il quale, in qualità di direttore generale della Pubblica sicurezza, ha sottolineato che "La partecipazione di noi tutti in questo luogo simbolico per la lotta alla criminalità organizzata conferma l’importanza di un impegno comune nell’azione di prevenzione e contrasto, consapevoli che solo una risposta globale può essere efficace. La rete operativa antimafia @On, istituita nel 2014 in collaborazione con Europol, ha consentito di rafforzare la comunicazione e la cooperazione tra le Forze di polizia nel contrasto della mafia permettendo anche di entrare nell’aspetto economico dei gruppi criminali che sono sempre più radicati nei sistemi affaristici e produttivi. Le organizzazioni criminali - ha proseguito il Prefetto Giannini - hanno sviluppato una capacità di adeguamento alle trasformazioni geopolitiche e sociali con l’intento di insinuarsi sempre più nel mondo produttivo sfruttando la situazione di difficoltà in cui versano imprenditori e commercianti a causa della pandemia".
Poi il capo della Polizia ha aggiunto: "In questa ottica il Dipartimento della pubblica sicurezza monitora con costanza ed efficacia il settore degli appalti pubblici per evitare le infiltrazioni della criminalità organizzata e con l’intento di elevare sempre più la soglia della prevenzione. Emerge perciò l’importanza di una strategia comune nella lotta alla mafia e la necessità che questa avvenga in ambito di stretta cooperazione internazionale; solo questo può essere l’approccio vincente".
All’evento erano presenti anche il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Teo Luzi, il comandante generale della Guardia di finanza Giuseppe Zafarana nonché i maggiori esperti europei di criminalità organizzata.
Nel pomeriggio e nella giornata di mercoledì 8 settembre, alla presenza del direttore della Dia Maurizio Vallone e del capo dipartimento ESOCC di Europol Jari Liukku, si svolgeranno i tavoli operativi di confronto che analizzeranno il fenomeno della criminalità organizzata nelle sue varie sfaccettature. In particolare, il panel sui gruppi criminali nigeriani vedrà l’intervento del direttore del Servizio centrale operativo (Sco) della Polizia di Stato, Fausto Lamparelli che illustrerà i risultati conseguiti in Italia dalla nostra amministrazione nel contrasto a questa emergente forma di criminalità.
La Rete operativa antimafia - @ON è stata istituita su input della Dia, in attuazione di una risoluzione del Consiglio di giustizia Affari interni dell’Unione europea del 4 dicembre 2014, con l’obiettivo di migliorare la cooperazione e la comunicazione tra le Autorità di polizia degli Stati membri.
Oltre agli Stati membri che hanno aderito alla Rete @ON nella fase iniziale (Francia, Germania, Spagna, Belgio, Paesi Bassi e Italia) unitamente ad Europol, alla data odierna hanno complessivamente formalizzato la loro adesione al network 27 Forze di polizia (Leas – Law enforcement agencies) in rappresentanza di 22 Paesi.
(modificato il 07/09/2021)