Operazione antidroga della Squadra mobile di Pordenone
Si è conclusa, questa mattina, l’operazione antidroga della Squadra mobile di Pordenone nei confronti di 21 persone.
Le indagini sono partite circa un anno fa dopo l’arresto in flagranza di un 43enne straniero, residente in città, a cui gli agenti trovarono 10 chili hashish e un etto di cocaina. Gli investigatori attraverso le indagini sono riusciti a ricostruire l’attività del gruppo criminale a cui faceva capo il 43enne e sono riusciti a risalire ai canali di approvvigionamento dello stupefacente, alla rete di grossisti, mediatori e pusher attivi tra le province di Pordenone, Udine e Treviso.
I componenti del gruppo potevano contare, ogni settimana, su una disponibilità di un chilo di hashish che pagavano 5mila euro e che a loro volta rivendevano ad intermediari e ai pusher, con ricarichi di 500 euro ogni 100 grammi di stupefacente.
L’operazione di questa mattina è stata portata a termine con la collaborazione delle Squadre mobili di Venezia, Treviso, Belluno, Gorizia, Udine e Trento, il Reparto prevenzione crimine di Milano e Padova, il Reparto cinofili di Padova e Bologna e la Polizia scientifica di Pordenone e Padova.
Sono state eseguite 2 misure cautelari in carcere, 5 arresti domiciliari, 2 obblighi di dimora e sono state indagate in stato di libertà 12 persone.