“Senato & Cultura”: il concerto della Banda Musicale della Polizia su Rai1

Oggi alle 11.30, in diretta su Rai1 e su questo sito, è stato trasmesso dall’Aula di Palazzo Madama il concerto della Banda musicale della Polizia di Stato in occasione del 23° appuntamento di “Senato & Cultura”, dedicato al 170° Anniversario della fondazione della Polizia.

L’evento è stato presentato dal giornalista e conduttore televisivo Marco Carrara e si è svolto alla presenza del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e del capo della Polizia Lamberto Giannini.

“La Polizia di Stato – ha detto il presidente del Senato Casellati - ha tanti volti e si adegua sempre ai bisogni di una società in continua trasformazione. Oggi l'impegno è verso la sicurezza e la legalità che si declina in vari settori dalla cibernetica al contrasto alla violenza di genere dalle grandi catastrofi alle emergenze umanitarie. Ma l'obiettivo resta lo stesso: difendere i cittadini e proteggere le categorie più deboli”.

Il presidente del Senato ha concluso dicendo di “Essere personalmente legata alla Polizia di Stato. Mio padre era un questore e ricordo bene la dedizione l'impegno e la passione con cui egli interpretava il suo valore”.

“Dal 1981- ha affermato il Ministro - la Polizia di Stato è stata voluta come ordinamento civile ed è stata un po’ la spinta propulsiva per una nuova visione della sicurezza basata sugli alti valori della nostra democrazia e dei principi costituzionali. Io credo ha proseguito Luciana Lamorgese - che un grazie da parte di tutti noi vada alla Polizia di Stato per l'impegno che hanno profuso in questi anni difficili, non soltanto sul fronte della criminalità organizzata nazionale e transnazionale, ma anche in considerazione del periodo difficile della pandemia, dove hanno saputo garantire la libertà di parola e la libertà di dissenso, massima espressione di garanzia della democrazia”.

Il capo della Polizia Lamberto Giannini nel suo intervento ha ringraziato “Per l’onore concesso alla Polizia di Stato di essere qui nella culla della democrazia quella democrazia che noi iniziando a prestare servizio giuriamo di servire e onorare”.

Quella della Polizia, ha continuato il prefetto Giannini “È una storia lunga iniziata nel 1852; è una storia fatta di servizio e di sacrificio; ma io penso che il filo conduttore sia stato sempre essere al servizio del cittadino e di essere sempre pronti ad affrontare tutte le varie emergenze di ogni tipo dalle calamità naturali a quelle che abbiamo vissuto nel periodo repubblicano del terrorismo della mafia facendo vedere al cittadino che la Polizia di Stato non si tirava mai indietro ed era pronta anche con il sacrificio di tanti uomini. La polizia – ha proseguito Giannini - c'è e c'è anche in momenti difficili, inediti, nuovi come per il Covid. Io con orgoglio dico che quasi la metà dei poliziotti e delle poliziotte italiane ha contratto il virus, abbiamo perso 20 colleghi, però non è stato mai chiuso per un giorno un ufficio, mai il cittadino ha visto mancare la presenza delle volanti, la presenza della Polizia sui treni nelle piazze negli aeroporti. Ecco-  ha concluso il capo della Polizia- questo per me è esserci sempre: affrontare tutte le varie sfide che si propongono e far vedere al cittadino che può sempre contare su di noi”.

Ancora una volta è stato il linguaggio universale della musica a veicolare i valori che caratterizzano la cultura della legalità. La Banda Musicale ha aperto il concerto con l’Inno d’Italia per proseguire poi con i brani “Torna a Surriento”, “Uomini soli”, “Noi due nel mondo e nell’anima” e “Cercando di te”, interpretati dai cantanti e amici della Polizia di Stato Red Canzian e Serena Autieri. L’iniziativa si è chiusa con l’esecuzione dell’Aida - Gran Finale, Atto II.

All’evento è stato inoltre presente il campione olimpico e atleta delle Fiamme oro Marcell Jacobs oltre ad una rappresentanza di familiari di vittime del dovere, di commissari frequentatori di corso e di allievi agenti della Polizia di Stato.

La giornata celebrativa è stata inoltre l’occasione per far conoscere meglio la Polizia di Stato ai cittadini e per avvicinare il pubblico ai temi della legalità e della sicurezza attraverso due video, che raccontano la storia dell’Istituzione e l’impegno delle poliziotte e dei poliziotti nel contrasto alla violenza di genere.