Roma: alla Scuola superiore di Polizia il giuramento dei commissari
Il capo della Polizia Lamberto Giannini, questa mattina, alla Scuola superiore di polizia di Roma, ha consegnato la sciarpa tricolore ai nuovi commissari che hanno concluso il 110° corso, iniziato il 26 aprile 2021.Il primo impegno mattutino dei funzionari di Polizia è stato la cerimonia dell’Alzabandiera che si è svolto nel piazzale della Scuola sulle note della Banda musicale della Polizia di Stato.Dopo questo solenne momento ne è seguito subito un altro: la cerimonia di giuramento di fedeltà alla Repubblica con la conseguente consegna della sciarpa tricolore.Il prefetto Giannini, prima di consegnare le sciarpe ai giovani funzionari, nel suo discorso ha sottolineato come "Oggi si sta ricevendo un simbolo un’insegna a conclusione di un ciclo che è stato impegnativo e formativo". Il Prefetto ha poi continuato ricordando come "Avendo avuto modo di conoscervi posso dire che guardo avanti con grande fiducia, perché vedo dei colleghi preparati, solidi. Anche nel discorso del capocorso ho sentito una grandissima attenzione e un grandissimo rilievo a quelli che sono i punti fondamentali: la preparazione ma anche la condivisione". Il capo della Polizia ha proseguito affermando che "Voi avete capito, stando qui alla Scuola superiore di polizia, che cosa significa entrare a far parte della Polizia di Stato, una grandissima famiglia che non ha confini e non ha tempo". In conclusione Giannini ha affermato che "La vera eccezionalità del nostro lavoro è fare in maniera normale cose straordinarie".
La sciarpa tricolore, che il capo della Polizia Giannini ha consegnato ai commissari, simboleggia la funzione di Autorità di pubblica sicurezza, prerogativa esclusiva che la legge attribuisce ai funzionari della Polizia di Stato.
Il direttore generale della Pubblica Sicurezza, infine, ha ricevuto dal capo Corso il crest celebrativo del 110° corso.
Gli invitati e i familiari hanno potuto seguire la cerimonia anche in videocollegamento.
I frequentatori erano 124, 67 uomini e 57 donne; 33 di loro erano già poliziotti. L’età media dei commissari del 110° corso è di circa 30 anni; tre possiedono una seconda laurea, uno possiede un dottorato di ricerca, 13 hanno conseguito un master universitario e 28 hanno frequentato la scuola di specializzazione. Sono dodici i frequentatori sposati e sette quelli che hanno figli.
Le aree geografiche di provenienza interessano tutto il Paese con la sola esclusione di Trentino-Alto-Adige, Valle d’Aosta e Molise.