Agrigento: usura ed estorsione, un arresto
Usura ed estorsione sono le accuse rivolte ad un uomo arrestato dai poliziotti della Squadra mobile di Agrigento su disposizione del tribunale di Agrigento all’esito delle indagini che hanno fatto luce sull’attività illecita che lo stesso esercitava nei confronti delle sue vittime.
L’indagato, disoccupato e percepente il reddito di cittadinanza, “prestava” i soldi per i quali pretendeva tassi d’interesse pari fino al 112% al mese. Gli investigatori, nonostante la ritrosia iniziale delle vittime impaurite dall’atteggiamento violento dell’indagato e dalle vessazioni subite, sono riusciti a ricostruire diversi episodi dell’attività illecita e dei metodi estorsivi utilizzati dall’indagato.
In un episodio ricostruito dagli investigatori, l’uomo aveva sottratto con la forza il Bancomat ad una delle sue vittime e con lo stesso aveva prelevato in autonomia le cifre pretese a titolo di restituzione del prestito originariamente concesso, con prelievi sproporzionati rispetto a quanto dato.
Durante l’esecuzione della misura cautelare sono stati sequestrati a carico dell’uomo denaro e documentazione che potrebbero essere pertinenti alle condotte contestate e attualmente sono al vaglio degli investigatori.
Il reddito di cittadinanza gli è stato sospeso e l’indagato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’installazione del braccialetto elettronico.