Arrestati 18 nomadi per furto aggravato e continuato

La Polizia con arresti in tutta Italia ha fermato 18 nomadi responsabili di furti aggravati e continuati commessi nel periodo dicembre 2008 -marzo 2009. Sono tutti appartenenti ad un unico ceppo familiare di origine bosniaca e sono stati rintracciati al termine di lunghe indagini iniziate dalla squadra mobile della questura di Parma e continuate poi con l'ausilio di altri uffici di Polizia. Dagli accertamenti è emerso che gli appartenenti a questa famiglia nomade, Husovic, hanno relazioni di parentela anche con altre due famiglie, Ahmetovic ed Halilovic, e nei loro confronti si erano ritagliati un ruolo dirigente per le attività criminose scoperte dai poliziotti. Le manette sono così scattate in contemporanea in vari campi nomadi dislocati in diverse città, poiché gli arrestati usavano spostarsi tra un furto e l'altro. L'area colpita dai furti era molto vasta e comprendeva Bologna, Ferrara,Modena, Piacenza, Reggio Emilia,Cremona, Alessandria e Massa Carrara. I campi nomadi dove sono stati arrestati gli autori dei furti riguardano, tra le altre, le province di Roma, Modena, Rovigo e Rimini.