Segregata e picchiata, giovane donna salvata dai poliziotti di Verona

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Violenza donneSegregata, picchiata e abusata per giorni all'interno di un immobile occupato nei pressi della stazione ferroviaria di Verona Porta Nuova. La giovane donna è stata liberata dai poliziotti delle Volanti e della Squadra mobile di Verona intervenuti sul posto dopo la segnalazione fatta dalla sorella della vittima alla questura di Cremona.
Il responsabile, un giovane poco più che ventenne, è stato arrestato grazie alle recenti disposizioni normative che, per i reati di maltrattamenti, hanno previsto l’arresto in flagranza differita.

Gli agenti hanno rintracciato la ragazza grazie alla posizione del suo cellulare e al loro arrivo hanno trovato la giovane chiusa in un locale dello stabile, frequentato da persone senza fissa dimora. La ragazza era in stato di choc, con evidenti segni di violenza sul viso e sul corpo in un contesto di totale degrado e condizioni igienico sanitarie precarie in cui era stata trattenuta contro la sua volontà.
La giovane aveva cercato conforto in un gattino che teneva in braccio al momento del ritrovamento e che ha continuato a stringere a sé per tutta la serata.

Accompagnata al Pronto Soccorso, la giovane è stata visitata e curata dai sanitari e dalle sue dichiarazioni, rese agli agenti, è emerso lo stato di assoggettamento e violenza a cui era stata sottoposta dal suo aguzzino che poco dopo è stato identificato e arrestato per maltrattamenti e lesioni aggravate.

Debora Mecchia

23/01/2024