Verona: 8 arresti per sfruttamento prostituzione, armi e violenza sessuale
Questa mattina i poliziotti della Squadra mobile di Verona e i militari del comando provinciale della Guardia di finanza della città scaligera hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 8 persone accusate di associazione per delinquere, violenza sessuale aggravata, sfruttamento della prostituzione, detenzione di armi clandestine e truffa.
I reati sono stati commessi nel veronese ed in altre province del Nord Italia tra agosto del 2021 ed aprile del 2023.
L'indagine, coordinata dalla locale Procura, ha preso avvio da due distinte attività investigative. La prima è stata condotta della Guardia di finanza, che nel mese di ottobre 2022 aveva arrestato un uomo per detenzione di droga e armi clandestine. Dopo gli approfondimenti investigativi erano stati identificati altri due uomini: il primo, con regolare porto d’armi, aveva acquistato diverse armi da fuoco, tra cui anche un kalashnikov e un fucile a pompa, che poi aveva ceduto al secondo per essere destinate al mercato clandestino.
L’altro filone d’indagine, effettuato della Squadra mobile di Verona, è stato avviato nel maggio 2023, a seguito di una denuncia per violenza sessuale, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
Durante l’attività investigativa è emerso che lo sfruttamento della prostituzione era organizzato nei minimi dettagli; i componenti del gruppo criminale reperivano i clienti, anche attraverso siti d’incontri e stabilivano i luoghi e le modalità di pagamento, che avvenivano anche tramite carte prepagate appositamente attivate a nome della vittima ma di fatto gestite dagli indagati stessi.
L’attività operativa di oggi è stata condotta con l’ausilio degli equipaggi del Reparto prevenzione crimine del Veneto e dei Baschi verdi della Guardia di finanza.