Frosinone: confiscati beni per oltre un milione di euro
I poliziotti della questura di Frosinone hanno eseguito un decreto del tribunale di Roma che impone la misura di prevenzione con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza a 10 componenti di una famiglia di etnia Sinti di Sora. Il provvedimento riguarda anche la confisca di beni mobili e immobili, già sequestrati a novembre 2022, per un valore totale di oltre un milione e 300 mila euro.
Le misure derivano dalle indagini dei poliziotti della Sezione misure di prevenzione della Divisione anticrimine e da quelli della Squadra mobile della Questura che hanno accertato il coinvolgimento della famiglia in diverse attività criminali, tra cui traffico di stupefacenti e l’usura in favore di piccoli imprenditori locali, che versavano in evidente stato di difficoltà economica e spesso pesantemente minacciati qualora le somme non fossero state restituite.
Le persone coinvolte, pur non avendo esercitato alcuna attività lavorativa regolare, nel corso degli anni avevano costruito sul territorio sorano ville e manufatti illeciti perché privi di autorizzazione a costruire.
La confisca ha riguardato 7 fabbricati, 10 terreni, 21 veicoli, 32 gioielli preziosi, di cui 5 orologi per un valore stimato oltre di oltre 10mila euro, inoltre, disponibilità bancarie e finanziarie per un totale di circa 80mila euro, assegni postdatati per 2.200 euro e 8mila euro in contanti.
L'operazione è stata condotta dalla Divisione anticrimine, dalla Squadra mobile, dalla polizia Scientifica della questura di Frosinone con il supporto dei Commissariati di p.s. distaccati della provincia e del Reparto prevenzione crimine Lazio.