Case?fantasma: occhio alle truffe
Come un vero e proprio agente immobiliare inviava le foto e tutti i dettagli degli appartamenti e delle ville che affittava in riviera romagnola, fornendo anche il proprio recapito telefonico. Peccato però che le case non esistevano. L'uomo, un astigiano di 33 anni, è stato scoperto dalla polizia postale e delle comunicazioni di Rimini in collaborazione con quella di Asti.
A cadere nella truffa - e a denunciare l'accaduto alla polizia - una famiglia di Vicenza che aveva affittato un grande appartamento per trascorrere le ferie a Riccione. Dopo aver anticipato il pagamento con un bonifico la famiglia giunta in riviera ha avuto la brutta sorpresa: della villa presa in affitto non esisteva neanche l'ombra.
La truffa delle case fantasma affittate d'estate da persone senza scrupoli è piuttosto ricorrente tanto che solo nell'ultimo fine settimana, oltre alla famiglia vicentina, altre tre famiglie vi sono "cascate". In genere, così come in questo ultimo caso, tutto appare veritiero anche le modalità di pagamento: il truffatore richiedeva un bonifico bancario e l'invio di un fax di conferma al proprio "ufficio", fornendo anche un codice Iban che apparentava a una carta ricaricabile.
La Polizia di Stato ribadisce che è necessario fare molta attenzione e stare attenti a tutti i dettagli dell'offerta. Bisognerebbe verificare l'attendibilità di un sito attraverso pareri e commenti su blog e forum e non fidarsi di offerte troppo allettanti. Leggi gli altri consigli per evitare le vacanze-truffa.
- In collaborazione con Poliziamoderna. -
(modificato il 04/09/2009)