Mondiali di pugilato: Cammarelle e Valentino in finale per la medaglia d'oro
Il pugilato color cremisi approda in finale ai mondiali di pugilato in svolgimento al Forum di Assago a Milano.
Grande prova di Domenico Valentino che impartisce una lezione di pugilato al georgiano Pakhadze Koba nella semifinale dei pesi leggeri. Il campione delle Fiamme oro, dopo una prima ripresa di studio, conclusa comunque in vantaggio per 4 a 2, nella seconda ha spinto sull'acceleratore impedendo all'avversario qualsiasi possibilità di rimonta e piazzando una serie di colpi che lo hanno portato sul 9 a 2. Nella terza parte del match il poliziotto di Marcianise ha ulteriormente incrementato il vantaggio mandando in visibilio il numeroso pubblico che lo incitava a piena voce. Il combattimento si è concluso sul punteggio di 15 a 2. In finale metterà sul ring tutte le energie residue, la sua tecnica e la grinta che lo contraddistinguono per conquistare il titolo di campione del mondo contro il portoricano Pedraza Jose.
Nemmeno il tempo di sudare per il dominatore assoluto dei supermassimi Roberto Cammarelle che impiega appena 35 secondi per archiviare la semifinale. L'olimpionico delle Fiamme oro piazza un terrificante gancio sinistro che piega le gambe di Viktor Zuyeu. Pochi istanti per rendersi conto che il pugile bielorusso accusa oltre modo il colpo e l'arbitro interrompe il match dopo che l'angolo ha "gettato la spugna", spalancando a Roberto le porte della finalissima dove incontrerà l'ucraino Roman Kapitonenko nell'ultimo incontro del torneo iridato.
Alle finali assisterà un tifoso d'eccezione: il capo della Polizia Antonio Manganelli testimonierà l'importanza attribuita ai valori dello sport che si identificano con quelli che ispirano tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato.
(modificato il 12/09/2009)