Rapine ai furgoni dei tabacchi, 5 arresti a Catania

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Colpivano sempre la stessa società che distribuiva tabacchi nella provincia di Catania, arrivando a sottrarre merce per diverse centinaia di migliaia di euro, ma con l’operazione “Smoke free” gli agenti della Squadra mobile catanese hanno posto fine all'attività della banda di rapinatori.

I poliziotti hanno reso esecutivo il provvedimento di custodia cautelare emesso dal tribunale di Catania nei confronti di sei persone, accusate a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti in appartamento, ricettazione, detenzione e porto illegale di armi da fuoco.

Gli agenti hanno notificato cinque delle sei ordinanze, tre delle quali a persone già arrestate, mentre il sesto destinatario del provvedimento è ancora ricercato.

Tra gli indagati anche il leader del gruppo, un pregiudicato di 26 anni, che riusciva ad organizzare alla perfezione le rapine grazie alla sua conoscenza diretta, essendo stato dipendente della società, dei percorsi seguiti dai furgoni, delle sedi dei destinatari delle forniture e dei sistemi antifurto posti sui mezzi.

L’attività investigativa della Mobile ha preso il via proprio a causa dell’elevato numero di colpi messi a segno ai danni della società, che dalla seconda metà del 2013 sino ai primi mesi del 2015, ha subito quattordici rapine che hanno determinato un ingente danno patrimoniale.

L’indagine, fatta di intercettazioni telefoniche e ambientali oltre che di appostamenti, pedinamenti e analisi delle immagini dei luoghi dove sono stati effettuati i colpi, è stata avviata nel gennaio dello scorso anno.

Il lavoro degli investigatori ha fatto luce sull’attività del gruppo criminale, al quale sono per il momento contestate tre rapine, nelle quali sono stati sottratti tabacchi per un valore di circa 180mila euro, e tre furti aggravati in abitazione commessi a Catania e in alcuni comuni della provincia.

Sergio Foffo

13/06/2016
(modificato il 07/03/2018)
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