Rio 2016: incredibile bronzo per Marco Di Costanzo con il 2 senza senior
Ancora una medaglia di marca Fiamme oro dai Giochi olimpici di Rio 2016, si tratta del bronzo vinto da Marco Di Costanzo con il 2 senza di canottaggio, insieme al compagno d’armo Giovanni Abagnale.
Dopo aver vinto la semifinale gli azzurri avevano assicurato che per la lotta al podio ci sarebbero stati anche loro, e così è stato.
È la prima medaglia nel canottaggio a queste olimpiadi, ed ha un valore storico perché riporta il 2 senza italiano sul podio della massima competizione sportiva a distanza di 68 anni dal bronzo di Londra 1948, vinto da Felice Fanetti e Bruno Boni.
“Siamo contentissimi, ci abbiamo sempre creduto, con il cuore e con la testa - ha detto Marco subito dopo la gara - siamo sempre cresciuti, giorno dopo giorno. Il lago di oggi non ci permetteva di dare il meglio, ma ci siamo espressi come due veri campioni”.
Questo risultato ha del miracoloso se consideriamo che Marco e Giovanni hanno cominciato a vogare insieme a luglio inoltrato, in uno sport nel quale l’affiatamento è fondamentale per ottenere risultati.
La voglia di emergere era veramente tanta e gli azzurri hanno cominciato subito a spingere forte partendo in testa.
Poi è uscita la “solita” Nuova Zelanda, con gli invincibili Eric Murray e Hamish Bond, che dal 2009 non perdono una gara, e che anche oggi hanno dominato la finale prendendo il largo e andando a conquistare l’oro in solitaria.
È stata lotta a tre per due medaglie, che si è poi ridotta ad una lotta a due per il bronzo dopo che il Sud Africa ha allungato diventando imprendibile. Lotta a due tra Italia e Gran Bretagna, che ad un certo punto aveva anche superato l’armo azzurro.
Finale mozzafiato, con i nostri che hanno dato tutto e, con uno sprint lungo 500 metri, sono riusciti a superare gli inglesi, sfiancati dal ritmo degli italiani.
“La medaglia di bronzo vinta poco fa alle Olimpiadi di Rio 2016 dal nostro atleta Fiamme oro Marco Di Costanzo, e dal suo compagno Giovanni Abagnale, merita di essere sottolineata per la particolare importanza storica che riveste e per la tenacia con cui è stata vinta”.
Così il capo della Polizia Franco Gabrielli si è complimentato con l’atleta del Gruppo sportivo della Polizia di Stato per il risultato appena conseguito.
Sergio Foffo
(modificato il 07/03/2018)