Convenzione tra Polizia ferroviaria e Trenord per la sicurezza sui treni
Trenord e Polizia ferroviaria hanno un obiettivo comune, “la sicurezza e la tranquillità di chi utilizza il treno e di chi lavora a bordo dei convogli”, ed è proprio questa la finalità della convenzione firmata questa mattina a Milano dall'amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè, e dal direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla.
All'evento hanno partecipato anche il vice prefetto Francesco Palazzolo, il questore di Milano Antonio De Iesu e il direttore del Servizio polizia ferroviaria Armando Nanei.
La convenzione prevede in particolare:
- la costituzione di un Comitato territoriale mensile come momento di condivisione delle informazioni tra la Polizia ferroviaria e Trenord, per l'analisi dei dati e l'elaborazione congiunta di strategie di contrasto ai reati commessi in ambito ferroviario; è previsto inoltre lo scambio costante di informazioni sui fenomeni destinati ad incidere sulla sicurezza a bordo dei treni;
- lo svolgimento da parte della Polizia ferroviaria, in relazione ai propri compiti istituzionali, di mirati servizi di scorta nell'ambito dei trasporti Trenord, con il fine prioritario di tutelare la sicurezza dei viaggiatori e del personale ferroviario;
- supporto in termini di dotazioni tecnologiche (telefoni, hardware e software) per il potenziamento dei servizi di sicurezza.
La firma della convenzione è avvenuta simbolicamente presso la stazione Milano Cadorna, all'interno della prima carrozza ''Safe & quiet on board'', facilmente riconoscibile e allestita al centro dei treni Coradia Meridian con lo scopo di favorire il silenzio e la tranquillità dei viaggiatori.
L’area è inoltre dotata di telecamere e di tre pulsanti di emergenza, attivabili dai viaggiatori in caso di necessità per richiamare l’attenzione dell’equipaggio. Una volta avvenuta la chiamata, nella cabina di guida squilla un citofono e una spia indica al macchinista il settore dal quale arriva l’allarme; sul cruscotto di guida sono anche visibili le immagini live dell’impianto televisivo a circuito chiuso.