Papa Francesco incontra "mamma Maria"
I bimbi profughi senza famiglia la chiamano “mamma Maria”, e questa mattina l’ispettore capo della Polizia di Stato Maria Volpe ha incontrato Papa Francesco.
Il Santo Padre ha abbracciato e ringraziato la poliziotta per il suo impegno a garantire una famiglia e un futuro a ogni bambino che ha perso genitori e riferimenti familiari durante la traversata in mare o al momento dell’imbarco dalle coste africane.
L’ispettore Volpe è responsabile dal 1996 dell’Ufficio minori della questura di Agrigento, da dove parte per seguire personalmente tutti i bambini che hanno trovato una soluzione.
“Prima del cibo e di un tetto - ha sottolineato Maria Volpe - diamo loro un po’ di calore, un sorriso, un gesto di accoglienza. Ecco perché non basta affidare i minori ad una famiglia o ai servizi sociali, vanno seguiti anche quando diventano maggiorenni affinché trovino la strada giusta nella vita. Non è un lavoro facile - ha concluso l’Ispettore - ma è possibile anche grazie al sostegno delle parrocchie che aprono sempre le porte senza esitazione”.
Lo scorso aprile l’ispettore Volpe è diventata “Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica Italiana” grazie all’onorificenza conferitale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per “Per la sensibilità e la professionalità con cui, in piena emergenza, accoglie e assiste i minori non accompagnati giunti nel nostro Paese“.