Rapinatori di Rolex "traditi" dalla mania delle foto
Il solito copione: turisti stranieri in vacanza a Napoli assaliti da predoni con lo scopo di depredarli dei loro oggetti preziosi.
È proprio ciò che è successo domenica scorsa in corso Vittorio Emanuele, sulla salita Pedamentina San Martino, a ridosso dei Quartieri Spagnoli.
Questa volta però i criminali sono stati traditi della tecnologia e della moderna mania di fotografare tutto con i cellulari.
Le vittime, due turisti statunitensi, hanno denunciato di essere stati aggrediti da tre giovani che hanno cominciato a strattonarli per poi aggredirli e, al termine di una colluttazione, derubarli dei loro preziosi e costosi Rolex, del valore di circa 40mila e 10mila euro.
Durante l’aggressione uno dei rapinatori teneva sempre una mano in tasca, millantando il possesso di un’arma.
Il raid non è passato inosservato agli altri stranieri presenti sul posto i quali, come in una sorta di solidarietà tra turisti, hanno immortalato con i loro smartphone i malviventi in fuga lungo le scale della Salita Pedamentina.
Grazie all’analisi delle immagini fornite dai testimoni, gli investigatori della Polizia di Stato hanno individuato uno degli autori della rapina, un giovane già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di firma presso il commissariato di Montecalvario.
I poliziotti hanno in poco tempo individuato l’abitazione del malvivente, effettuando subito una perquisizione domiciliare, durante la quale sono stati trovati gli abiti indossati nel corso della rapina e quelli che lo stesso aveva il giorno precedente quando si era recato in commissariato per la firma.
L’indagato è stato inoltre riconosciuto dalle vittime del reato, e quindi arrestato con l’accusa di rapina.
Anche uno dei complici è stato individuato ed è attualmente ricercato in quanto irreperibile.
Sergio Foffo
(modificato il 20/02/2018)