Arrestato in Olanda latitante condannato a 30 anni di carcere

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La notte del 12 gennaio 2015, insieme a sei complici, pestò a morte un marocchino di 24 anni, colpevole di aver infastidito alcune prostitute a cui dava “protezione”.
L’operazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia (Scip).

In seguito alle indagini l’uomo era stato condannato a 30 anni di carcere e per questo il Giudice per le indagini preliminari di Torino aveva emesso nei suoi confronti un mandato di arresto europeo per i reati di omicidio volontario e rapina aggravata.

La localizzazione e l’arresto del ricercato sono frutto dell’attività di raccordo con le Forze di polizia olandesi da parte della Sala operativa internazionale (Soi) e della Divisione S.I.Re.N.E. (Supplementary information request at the national entry - Informazioni supplementari richieste all'ingresso nazionale) della Criminalpol che hanno permesso in tempo reale lo scambio di informazioni e la corretta identificazione del latitante.

Sono state già avviate con l'autorità giudiziaria olandese le pratiche di estradizione per il rientro in Italia.

 

18/01/2018