Firenze: preso il responsabile del tentato omicidio dell'Ambrogiana
Rischiare di morire solo perché si incrocia la persona sbagliata nel momento sbagliato. È accaduto la mattina del 14 ottobre scorso a una giovane ragazza, all’epoca ancora minorenne, aggredita nel parco dell’Ambrogiana, a Montelupo Fiorentino (Firenze).
La ragazza fu trovata alle 7 di mattina in una pozza di sangue, priva di coscienza, con ferite alla testa e numerose abrasioni sul corpo.
Oggi gli uomini della Squadra mobile fiorentina hanno arrestato il presunto responsabile della brutale aggressione, un ragazzo di 21 anni, accusato di tentato omicidio e rapina aggravata.
Gli investigatori della Mobile e del commissariato di Empoli, sono arrivati a lui al termine di una complessa indagine, nella quale sono stati incrociati dati provenienti da diverse fonti.
Fondamentale è stata l’analisi dei tabulati delle celle telefoniche della zona, che sono stati messi in relazione con le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza installate nel parco.
Nei video di quella mattina si vede un uomo, con pantaloni chiari e giubbotto scuro, che, a bordo di una bicicletta, imbocca il viale che la giovane vittima stava percorrendo in senso opposto, mentre era intenta a parlare al cellulare.
Nella ricostruzione degli investigatori, l’indagato, dopo aver incrociato la ragazza, l´ha seguita per poi colpirla alle spalle con un oggetto contundente, facendola cadere e trascinandola per circa 200 metri; poi si è impossessato del cellulare che aveva tra le mani e l’ha abbandonata al margine del viale.
Sugli indumenti della giovane vittima, gli specialisti della Polizia scientifica hanno inoltre trovato le tracce biologiche dell’indagato.
Tutti questi elementi hanno portato il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Firenze ad emettere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita questa mattina dagli agenti della questura fiorentina.
Sergio Foffo