Cocaina sulle spiagge a Ragusa, 3 arresti con l'operazione "Casuzze"
“Tra un mese la zona si riempirà di persone, quindi ci sarà il boom e si lavorerà bene”. Questa e altre frasi, intercettate dagli investigatori della Squadra mobile di Ragusa e del commissariato di Vittoria durante l’indagine “Casuzze”, hanno permesso di fare luce sull’attività di un gruppo criminale specializzato nel traffico di sostanze stupefacenti.
Delle sei persone indagate, cinque cittadini albanesi e un italiano, gli agenti ne hanno arrestate tre, con l’accusa di traffico di sostanze stupefacenti. Altre due sono ricercate all’estero e per loro sarà presto emesso un mandato di arresto internazionale, mentre una sesta persona è indagata in stato di libertà.
Le indagini sono iniziate nel 2016 dopo che diversi cittadini hanno segnalato la presenza a Casuzze, una frazione balneare di Santa Croce Camerina (Ragusa), di un gruppo di stranieri che ostentavano macchine di grossa cilindrata, una ricchezza ingiustificata dato che affermavano di lavorare nelle serre della zona.
Gli investigatori hanno iniziato a tenerli sotto controllo fino a quando li hanno visti consegnare un involucro a un cittadino italiano, il quale, fermato subito dopo, era stato trovato in possesso di una dose di cocaina.
A quel punto il Pubblico ministero autorizzava la Polizia di Stato a svolgere intercettazioni telefoniche insieme ad altra attività tradizionale fatta di pedinamenti, appostamenti e riprese con telecamere.
Nonostante parlassero tra loro riferendosi a “pomodori da tagliare” e a “casse da vendere a 5mila euro”, gli investigatori hanno capito che si trattava di droga, in particolare cocaina, venduta ai numerosi turisti che nella stagione estiva frequentano le spiagge di Casuzze e i locali della movida di Marina di Ragusa.
Tra gli acquirenti c’erano anche alcuni spacciatori di Scicli che poi rivendevano la cocaina nella loro zona.
Il giro d’affari del gruppo criminale era rilevante, e permetteva di incassare decine di migliaia di euro durante il periodo estivo.
Sergio Foffo