La “Farfalla” torna a volare, Irma Testa è campionessa europea. Bronzo per Monica Floridia
Sul ring di Targu Jiu (Romania) si sono svolti i primi Campionati europei femminili under 22, dai quali sono arrivate due medaglie vinte da portacolori delle Fiamme oro: l’oro di Irma Testa e il bronzo di Monica Floridia.
Nella categoria 57 chili non c’è stata storia, Irma Testa “the butterfly” (la farfalla) è stata la dominatrice assoluta del torneo, battendo tutte le sue avversarie per 5 a 0.
Nella finale per il metallo più prezioso Irma ha affrontato la beniamina di casa, la polacca Cristina Cosma, sconfitta pesantemente, anche con un conteggio nell’ultimo round.
Grande prestazione per la pugilessa del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, che ha dimostrato di aver brillantemente superato il periodo negativo, che durava dai giochi olimpici di Rio 2016, quando divenne la prima italiana a qualificarsi per le olimpiadi.
Al grande appuntamento Irma arrivò in forma precaria, grazie anche a una serie di problemi fisici che non la fecero rendere come avrebbe voluto e dovuto.
Già a dicembre scorso la pugilessa cremisi aveva dato i primi segni di rinascita conquistando il titolo italiano nei 60 chili, ma in Romania ha sfoderato tutti i suoi colpi migliori e il caratteristico gioco di gambe, che rende il suo combattimento simile alla danza di una farfalla.
“Mi sono emozionata - ha detto Irma dopo la finale - Ho cantato l’inno di Mameli, faticando a non piangere. Il sapore della vittoria è dolcissimo e lo è ancora di più quando ne stai lontano per molti mesi. Adesso debbo riprenderci l’abitudine”.
Lo stato di forma della poliziotta con i guantoni, si era visto sin dai primi turni, nei quali aveva superato senza problemi la bielorussa Yulia Apanasovich e la rappresentante dell’Azerbaijan Aliya Valizada. Anche in semifinale l’azzurra non ha fatto sconti, riservando lo stesso trattamento alla turca Us Urguya.
Nella categoria 69 chili Monica Floridia è approdata in semifinale dopo aver superato per 5 a 0 l’ungherese Vivien Budai. Purtroppo nel match decisivo per la conquista della finale, l’atleta cremisi ha dovuto cedere il passo alla polacca Natalia Marczykowska, conquistando comunque la medaglia di bronzo.
Sergio Foffo
(modificato il 04/04/2018)