La serie A dedica la prossima giornata al ricordo delle vittime del dovere
La vita è come lo sport: passione e rispetto per le regole. Entra anche tu nella squadra della legalità, la vittoria sarà di tutti.
Questo messaggio, insieme allo striscione dell’Associazione vittime del dovere, arriverà il 28 e 29 aprile su tutti i campi di calcio della serie A.
In occasione della 35esima giornata di campionato, l’Associazione, in collaborazione con la Lega serie A, lancerà l'iniziativa "Fai gol con la legalità" con la quale la giornata sarà dedicata a tutte le vittime del dovere, rendendo così omaggio alla memoria di uomini e donne che si sono sacrificati per la collettività.
Prima di ogni partita della serie A, al centro del campo di gioco, sarà esposto lo striscione dell’associazione, mentre sullo schermo dello stadio sarà trasmesso un breve filmato sull’attività dell’organizzazione; infine, durante l’ingresso in campo delle squadre, i tre bambini previsti dal cerimoniale di gara che entreranno tenendo per mano l’arbitro e i due capitani, indosseranno un cappellino con il logo dell’associazione.
L’Associazione di volontariato Onlus vittime del dovere si è costituita per iniziativa di vedove, orfani, invalidi e genitori di servitori dello Stato appartenenti alle Forze dell’ordine, alle Forze armate e alla Magistratura, caduti o rimasti feriti nell’adempimento dei propri compiti istituzionali, colpiti da terrorismo, criminalità organizzata o criminalità comune.
La giornata rappresenterà un momento importante per far conoscere l’attività dell’associazione, che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e si impegna da anni per onorare la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la Nazione, sostenere le famiglie delle vittime e promuovere progetti di educazione alla cittadinanza e alla legalità nelle scuole.
La Polizia di Stato ha particolarmente a cuore la memoria dei propri caduti in servizio, ognuno dei quali viene ricordato con una targa inserita nel Sacrario dei caduti della polizia, che si trova a Roma, all'interno della Scuola superiore di polizia.
Sergio Foffo