Nuoto in acque libere: i "caimani" delle Fiamme oro conquistano gli Stati Uniti
I caimani delle Fiamme oro hanno dominato i Campionati nazionali degli Stati Uniti di nuoto in acque libere, svolti lo scorso fine settimana nelle acque della riserva naturale di Key Biscayne, a Miami.
Il campione olimpico dei 1.500 stile libero Gregorio Paltrinieri ha dato spettacolo dominando la specialità olimpica dei 10 chilometri, vinta in solitaria con 1’32” di vantaggio sullo statunitense, oro mondiale a Kazan 2015 e argento a Budapest 2017, Jordan Wilimovsky, e 2’16” sull’altro specialista del nuoto in acque libere, anch’esso delle Fiamme oro, Mario Sanzullo, argento a Budapest 2017 nella 5 chilometri.
Gregorio non ha solo vinto, ma ha dato una grande prova di forza, andando in fuga dopo appena 500 metri, incrementando il suo vantaggio, bracciata dopo bracciata.
“È stato un ottimo test, con atleti di livello eccellente – ha detto Paltrinieri commentando la gara - Mi sono messo davanti dal terzo giro e piano piano lo spazio tra me Wilimosky e Sanzullo aumentava, non è stato facile ma ne avevo per andare da solo; la frequenza della bracciata è stata sui quarantuno cicli fino all’arrivo, quindi decisamente buona. Questa è la strada giusta per arrivare al top della condizione ai Mondiali”.
Tripletta azzurra nella 5 chilometri con il podio completamente color cremisi, grazie alla vittoria di Gregorio Paltrinieri davanti a Domenico Acerenza e Mario Sanzullo.
Questa volta la vittoria è stata un po’ più sofferta, arrivata allo sprint sul compagno di scuderia Domenico Acerenza, mentre Sanzullo, staccato di circa 50 secondi, ha vinto la volata del gruppo per il la terza piazza.
“Rispetto alla dieci chilometri è stata una prova diversa – ha sottolineato Paltrinieri – Ero molto stanco perché non sono abituato a fare gare di fondo così ravvicinate. Sono rimasto sempre davanti ma non ho avuto le energie per fare il vuoto e alla fine ho comunque vinto allo sprint“.
“È stata una bella battaglia con Greg, soprattutto nel finale – è stato il commento di Acerenza – Adesso vediamo cosa succederà in futuro, perché questa è stata la mia prima gara in acque libere.
Infine il anche Sanzullo ha commentato la sua prestazione: “Sono contento nonostante la fatica, ma è normale in questo periodo. Sto lavorando per essere al top ai Mondiali di Gwangju e quindi adesso manca un po’ di brillantezza”.
Tutto perfetto, se non fosse per l’infortunio che si è procurato Paltrinieri proprio nel momento dello sprint finale, quando il campione cremisi si è allungato per toccare la piastra d’arrivo, procurandosi un’iperestensione al gomito destro. Gregorio dovrà stare fermo almeno due settimane, prima di iniziare con la fisioterapia.
Speriamo che questo episodio negativo non influisca troppo sulla corsa del portacolori cremisi ai Mondiali di luglio di Gwangju.
Sergio Foffo