Spaccio nella "Movida" salentina, 13 arresti con agenti sotto copertura

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Stop allo spaccio di cocaina nelle discoteche della movida salentina e nel centro di Lecce grazie all’operazione “Movida” portata a termine dalla Squadra mobile in collaborazione con il Servizio centrale operativo.

L’indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, è stata condotta nell’ambito del progetto “Pusher 3 - Piazza pulita”, caratterizzato dall’impiego di operatori sotto copertura per l’acquisto di droga nell’ambito di indagini volte ad annientare gruppi criminali impegnati nello spaccio di stupefacenti.

L’attività investigativa, avviata nel luglio scorso con il contributo della Direzione centrale per servizi antidroga e del Servizio polizia scientifica, ha portato in carcere 13 spacciatori che operavano in quattro zone diverse; sequestrate anche numerose dosi di cocaina pronte per essere vendute.

I poliziotti “undercover” si sono infiltrati nei locali della movida e nelle piazze di spaccio salentine, simulando l’acquisto degli stupefacenti e documentando l’attività illecita anche con telecamere nascoste, ritardando l'esecuzione dell’arresto dei pusher al momento più opportuno, per avere il tempo di acquisire ulteriori elementi investigativi.

Si tratta di quattro gruppi di spacciatori non collegati tra loro, che operavano in quattro discoteche a Marine di Lecce (San Foca), Marine di Nardò (S. Isidoro, Porto Selvaggio, Torre Uluzzo) e in piazzetta Santa Chiara, nel centro di Lecce.

Sergio Foffo

21/08/2019