Messa in Vaticano per celebrare San Michele Arcangelo

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Anche quest’anno Polizia di Stato e Corpo della gendarmeria vaticana hanno rinnovato il gemellaggio per onorare insieme il loro santo patrono, San Michele Arcangelo.

La messa celebrativa è stata officiata questa mattina nella basilica di San Pietro, dal segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, insieme ai cappellani delle due Istituzioni, alla presenza del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, del capo della Polizia Franco Gabrielli e del capo della Gendarmeria vaticana Domenico Giani (Foto).

Il 29 settembre 1949 San Michele Arcangelo fu proclamato patrono e protettore della Polizia da papa Pio XII, per la naturale assonanza con la missione assolta, con professionalità ed impegno, da tutti i poliziotti chiamati ogni giorno ad assicurare il rispetto delle leggi, l’ordine e la sicurezza dei cittadini e che trova la sua sintesi nel motto “sub lege libertas”.

A questo impegno costante la Polizia di Stato unisce altresì la straordinaria funzione di soccorso ed assistenza pubblica, rappresentata nel suo stemma araldico con la doppia fiaccola incrociata.

La cerimonia religiosa è stata accompagnata da un gruppo strumentale, composto da elementi delle bande musicali della Polizia di Stato e della Gendarmeria vaticana, diretto dal maestro Maurizio Billi e arricchito dalle voci del Coro della Basilica e del Coro femminile della Polizia lituana. Sull’altare è stata esposta un’icona raffigurante San Michele Arcangelo e la bolla pontificia con la quale papa Pio XII proclamò, nel 1949, San Michele Arcangelo patrono della Polizia di Stato. (Foto Poliziadistato/V.Giannetti)

30/09/2019