Cuneo e Polizia di Stato ricordano i poliziotti Raimondo Usmiani e Sergio Zucco
La città di Cuneo e la Polizia di Stato ricordano due poliziotti, la guardia di pubblica sicurezza Sergio Zucco e il maresciallo Raimondo Usmiani, ai quali sono stati dedicati, rispettivamente, una stele commemorativa e la piazzetta antistante al palazzo della Questura.
Alla cerimonia, che si è svolta questa mattina a Cuneo, ha partecipato il capo della Polizia Franco Gabrielli, subito dopo aver incontrato i familiari dei due appartenenti al Corpo; numerose le autorità civili, militari ed ecclesiastiche presenti all’evento.
Dopo gli onori di casa fatti dal questore Emanuele Ricifari e dal sindaco Federico Borgna, c’è stato l’intervento del prefetto Gabrielli, il quale ha sottolineato che "Quando una comunità si riappropria del ricordo e della memoria di nostri colleghi credo che si abbia il senso compiuto del nostro essere al servizio delle comunità la cui sicurezza ci è stata affidata. Quando ci sentiamo parte di queste comunità credo che abbiamo raggiunto il senso più pieno e più vero del nostro esistere, noi esistiamo semplicemente perché siamo al servizio delle comunità, questo è l'unica nostra ragione d’essere".
Al termine del suo intervento il capo della Polizia ha ribadito che "Le memorie hanno un senso profondo se diventano carne viva, e improntano il nostro agire; Sergio e Raimondo non possono rimanere dei nomi o dei cognomi scritti su targhe, ma noi renderemo veramente onore e ricorderemo in maniera assolutamente giusta il loro agire, il loro sacrificio, se quel modo di vivere diventerà il nostro modo di vivere".
Poi la cerimonia è proseguita con la scopertura della stele dedicata a Zucco e l’intitolazione della piazzetta a Usmiani, con la benedizione del cappellano della Polizia di Stato don Franco Ciravegna.
Sergio Zucco prestava servizio alla Squadra mobile e perse la vita il 27 settembre 1979 all’ospedale Santa Croce a causa delle ferite riportate due settimane prima, in un conflitto a fuoco durante un servizio antirapina. Zucco aveva appena 26 anni e lasciò la moglie, sposata da pochi mesi e in attesa di un figlio; entrambi erano presenti questa mattina insieme alla madre e al fratello.
Il maresciallo Raimondo Usmiani, che prestò servizio a Cuneo dal ’43 al ’45, viene ricordato perché con la sua attività contribuì a fornire informazioni al movimento partigiano permettendo di salvare la vita di molte persone.
Sergio Foffo
(modificato il 29/09/2020)