Progetto “PretenDiamo legalità”: consegnati i premi del concorso
Si è svolta questa mattina a Roma, nell’Ufficio relazioni esterne, cerimoniale e Studi storici della segreteria del Dipartimento della pubblica sicurezza, la cerimonia di premiazione della IV edizione del progetto “PretenDiamo legalità” relativo all’anno scolastico 2020/2021.
Si tratta di un progetto di educazione alla legalità promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e rivolto gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado delle 73 province scelte per questa edizione.
Scopo del progetto è quello di stimolare la riflessione degli alunni sull’importanza della legalità, attraverso il confronto, approfondimenti su diverse tematiche, e la partecipazione attiva agli incontri tenuti dai tutor delle questure che hanno aderito all’iniziativa.
All’evento, (Foto) che è stato presentato da un testimonial d’eccezione, il conduttore, attore televisivo e amico della Polizia Flavio Insinna, hanno partecipato due campioni delle Fiamme oro, che saranno entrambi protagonisti ai prossimi giochi olimpici di Tokyo, Ayomide Folorunso e Marcell Jacobs.
Poliziotti atleti che hanno fatto dell’impegno, del sacrificio e del rispetto delle regole il loro stile di vita, necessario per conseguire i traguardi che si sono prefissati e che stanno raggiungendo.
In rappresentanza del ministero dell’Istruzione era presente la professoressa Maria Costanza Cipullo, mentre in collegamento video hanno partecipato studenti e insegnanti premiati, oltre ai questori e poliziotti che hanno preso parte al progetto.
Tantissimi gli istituti che hanno aderito all’iniziativa con lavori originali ed interessanti, nelle cinque categorie: Arti figurative, Elaborazioni di testo, Graphic novel, Cine Tv, Premio della critica.
Per la categoria Arti figurative hanno vinto il premio i ragazzi delle classi 4^ e 5^ B dell’Istituto scolastico scuola primaria “Padre Angelo Buodo” di Pravisdomini (Pordenone) con il plastico intitolato “Il mio amico mi guarda con occhi di…versi”.
Nella stessa categoria ha vinto anche il lavoro “La scuola nel bosco” realizzato dalla classe 3^ sezione unica della scuola primaria “G. Cademartori” di Introbio (Lecco).
Per le Elaborazioni di testo ha vinto il componimento “La nostra Costituzione” prodotto dalla classe 5^ E della scuola primaria “Cesare Battisti” di Bondeno (Ferrara).
Diversi i premi assegnati nella categoria Graphic novel, grazie anche alla competenza di Luca Scornaienchi, direttore artistico del Museo del fumetto di Cosenza, che ha fatto parte della commissione esaminatrice e che ha partecipato in videocollegamento:
“Il commissario Mascherpa - Le mascherine del sant’Ugo”, realizzato dall’allieva Giulia Cesa della classe 3^ D dell’Istituto comprensivo di Ponte nelle Alpi (Belluno);
“La clinica sanamente” prodotto dalla classe 3^ A della scuola secondaria di primo grado di Petrella Tifernina dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Ripalimosani (Campobasso);
“Il commissario Mascherpa - Indagine a Torino” ideato dagli allievi dell’Istituto di istruzione superiore “D’Adda” di Varallo (Vercelli);
“Il commissario Mascherpa - Il segno del destino” prodotto dagli studenti della classe 5^ del liceo artistico dell’Istituto superiore “Francesco Ciusa” di Nuoro.
Per la categoria Cine Tv si sono aggiudicati il premio i ragazzi della classe 2^ A della scuola secondaria di primo grado “L. Pirandello” di Lari (Pisa) con il videoclip “Una storia normale”; nella stessa categoria ha vinto anche il video “Un calcio al bullismo” realizzato da Roberto Di Noia della classe 2^ C della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo “F. Torre” di Benevento.
Infine il premio della critica è stato assegnato al fumetto “Il commissario Mascherpa - Operazione musicista” realizzato dagli alunni del Centro provinciale per l’istruzione degli adulti di Agrigento; il vincitore di questa categoria è stato scelto da Vincenzo Spagnolo, scrittore e giornalista del quotidiano Avvenire.
Tra gli ospiti presenti alla premiazione avrebbe dovuto esserci anche la campionessa olimpica delle Fiamme oro Jessica Rossi che sarà portabandiera dell’Italia alle prossime Olimpiadi di Tokyo 2020. Gli impegni sportivi (ha vinto ieri l’argento ai Campionati europei di tiro a volo) l’hanno portata lontano dall’Italia. Jessica ha voluto comunque essere presente con un videomessaggio indirizzato a tutti gli studenti.