Varese: sequestrata serra con 1.176 piante di marijuana
Dopo aver appreso la notizia che nella zona periferica del comune di Buscate, in provincia di Milano, all’interno di un capannone, c’era un laboratorio di produzione di sostanze stupefacenti, gli agenti del commissariato di Gallarate hanno iniziato subito ad indagare.
Dopo aver perlustrato la zona e individuato alcuni possibili obiettivi, l’attenzione degli investigatori si è soffermata su uno di questi, a causa dell’insolito movimento di persone.
Il deposito commerciale è stato messo sotto controllo, e, dopo alcune ore di appostamento, gli agenti hanno verificato una sospetta attività da parte di cinque persone.
Giusto il tempo di organizzarsi ed è scattata l’irruzione dei poliziotti all’interno del capannone, nel quale c’erano tutte e cinque le persone viste durante l’appostamento.
I sospetti si sono rivelati esatti, infatti, all’interno dell’immobile, gli agenti hanno scoperto due serre, dotate di impianto di illuminazione, irrigazione ed aerazione, allestiti per velocizzare la crescita delle 1.176 piante di marijuana, già alte più di un metro.
Tra le due serre i poliziotti hanno trovato anche un laboratorio equipaggiato di macchinari per l’essiccazione e la lavorazione finale delle piante.
Nel magazzino sono stati trovati 15 chilogrammi di infiorescenze di marijuana, già imbustati e pronti per essere venduti, oltre ad altri 35 chilogrammi di fogliame essiccato.
Nel capannone gli agenti hanno anche trovato un piccolo appartamento, probabile dimora del custode, all’interno del quale è stata rinvenuta una pistola revolver Smith & Wesson carica, risultata rubata qualche anno fa.
Le cinque persone sorprese nell’impianto sono state arrestate con l’accusa di illecita produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi e munizionamento e ricettazione.
Nelle abitazioni di alcuni degli arrestati sono state trovate ulteriori quantità della stessa sostanza stupefacente e materiale per il confezionamento.