Violenza sulle donne: l'ascolto delle istituzioni
Come agiscono e reagiscono gli operatori di polizia, carabinieri e di sanità di fronte alle donne violentate che decidono di chiedere aiuto? Una ricerca presentata a Roma e realizzata da Telefono Rosa insieme all'Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo mette in evidenza la criticità e i punti di forza di questo delicato compito.
Il lavoro dal titolo: "Le istituzioni in ascolto - Operatori di sanità e di polizia di fronte alla violenza alle donne" è stato realizzato proprio attraverso interviste mirate a coloro che entrano in contatto con le vittime di violenze. Una ricerca che offre importanti spunti di riflessione e che contiene contributi preziosi - secondo Paola Lattes vice presidente di Telefono rosa - "perché provengono da quella rete di professionisti delle nostre Istituzioni che, assieme al grande lavoro di Associazioni come la nostra, riescono a supportare e spesso a salvare le donne entrate nella spirale della violenza''.
Tra i partecipanti ai lavori era presente anche Francesca Monaldi, vice dirigente della squadra mobile di Roma, che ha sottolineato che "le donne ora sanno che possono essere aiutate, che non sono più sole". E proprio il personale della IV sezione, quella dedita ai reati a sfondo sessuale e abuso di minori, è stato intervistato per la ricerca. Dalle varie testimonianze è emerso che le forze dell'ordine hanno una corretta percezione degli aspetti qualitativi e quantitativi della violenza in tutte le sue forme; ma tra gli aspetti più complicati c'è il momento dell'accoglienza. Quando infatti una donna trova il coraggio di chiedere aiuto deve affrontare un percorso lungo e difficile e gli operatori che la ricevono devono avere una preparazione di tipo psicologico per accoglierla nel modo migliore. Uomini e donne della polizia che svolgono questo delicato compito sono spesso affiancati da psicologi della Polizia di Stato che in qualche modo facilitano il contatto con la vittima aiutando a stabilire con lei un rapporto di fiducia.
La ricerca è stato compiuta nell'ambito del progetto Cassiopea del dipartimento delle Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con il ministero dello Sviluppo Economico, l'Inail, il dipartimento di Innovazione e Società dell'Università di Roma La Sapienza.
Nel corso dell'incontro sono state anche presentate le ''Linee guida per gli operatori sanitari che assistono donne vittime di violenza sessuale e di violenza domestica'' elaborate a seguito del progetto sperimentale ''Strategie di Contrasto della violenza sessuale e della violenza domestica'', promosso anch'esso dal Dipartimento delle Pari Opportunita' della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
(modificato il 25/09/2009)