Ciclismo femminile del segno delle Fiamme oro
Classiche del Nord su strada o Coppa del Mondo in pista, la stagione del ciclismo femminile è iniziata nel segno delle Fiamme oro. Le campionesse del Gruppo sportivo della Polizia di Stato hanno scritto il loro nome nell'albo d'oro delle prestigiose e storiche corse su strada che tradizionalmente aprono la stagione del ciclismo. Elisa Longo Borghini e Marta Cavalli sono entrate di diritto nella storia del ciclismo femminile aggiudicandosi Parigi Roubaix, Amstel Gold Race e Freccia-Vallone.
La portacolori delle Fiamme oro Elisa Longo Borghini, bronzo olimpico a Tokyo2020 e Rio2016, ha trionfato nella Parigi-Roubaix, la più prestigiosa classica del Nord di ciclismo, conquistata in solitaria al termine di una fuga epica iniziata a 33 chilometri dal traguardo.
Elisa ha messo sui pedali grinta e determinazione che, sommate alla sua classe cristallina, l’hanno lanciata a gonfie vele verso il velodromo André-Petrieux di Roubaix dove, con la maglia tricolore di campionessa italiana, si è presa tutti gli onori girando da sola e tagliando il traguardo braccia al cielo.
Con le splendide vittorie delle Fiandre Marta Cavalli è entrata definitivamente nell’élite mondiale del ciclismo femminile.
La ciclista cremisi è stata la prima italiana ad affermarsi nella Amstel Gold Race, conquistata grazie a un prepotente attacco sul muro del Cauberg, con uno strappo finale che le ha permesso effettuare il sorpasso decisivo per la vittoria.
“Senza dubbio è il successo più importante della mia carriera - ha detto Marta dopo la gara - In ricognizione avevamo studiato bene il percorso e sapevo che quello era il punto giusto per provarci. Non pensavo di avere queste gambe. Non è facile battere la Van Vleuten. Le è fortissima ed ha attaccato in modo incredibile all’ultimo chilometro”.
La portacolori delle Fiamme oro si è poi ripetuta andando a vincere anche la Freccia-Vallone, controllando la gara su tutte le rampe della salita, tenendo il ritmo della blasonata Van Vleuten, e superandola a 150 metri dal traguardo per andarsi a prendere una storica vittoria.
Anche dalla pista sono arrivate le prime medaglie per le nostre cicliste.
Nella prova di Glasgow della Nations League, competizione internazionale che ha sostituito la Coppa del mondo di ciclismo su pista, Vittoria Guazzini insieme all’azzurra Elisa Balsamo, si è messa al collo l’argento nella specialità Madison, ripetendosi poi vincendo il bronzo con il quartetto azzurro dell’inseguimento a squadre femminile insieme all’altra portacolori cremisi Rachele Barbieri.
Sergio Foffo