Romagna: arrestata la “;banda dei trattori”;

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poliziotto vicino a un trattoreDa un po' di tempo erano diventati l'incubo di agricoltori e aziende del Forlivese e del Ravennate per una serie di furti di mezzi agricoli compiuti durante l'estate. Stamattina la squadra mobile di Forlì ha arrestato la così ribattezzata "banda dei trattori": tre pugliesi, originari di Cerignola (Foggia). Si tratta di Stefano Tatoli, imprenditore agricolo e i fratelli Giuseppe e Pasquale Maiellaro, entrambi operai.

I tre sono stati arrestati in flagranza nella notte tra mercoledì e giovedì dopo aver tentato di portar via due trattori da un'azienda agricola di Lagosanto in provincia di Ferrara.

Gli agenti della squadra mobile, insieme a quelli della polizia autostradale di Forlì, li hanno bloccati mentre erano fermi per una sosta all'area di servizio "Bevano" sull'A14. Le accuse sono di furto aggravato in concorso e possesso di arnesi per lo scasso.

Nell'utilitaria, che la banda utilizzava per mettere a segno i "colpi", una Renault Clio grigia, i poliziotti hanno recuperato e sequestrato 7 mila euro in contanti, nonché armi bianche e cacciaviti.

Le indagini erano iniziate il 9 agosto scorso dopo il furto di tre mezzi da un'azienda agricola, seguìto alcuni giorni dopo dal furto, nella stessa azienda, di altri due trattori dal valore complessivo di quasi 150 mila euro. Le macchine agricole erano state ritrovate 24 ore più tardi a poca distanza. E qui il grave errore dei ladri: avevano lasciato una traccia; nell'erba i poliziotti avevano trovato un cartellino di un albergo di Cesenatico.

Un elemento che, unito ad alcune testimonianze, ha permesso agli investigatori di arrivare ai colpevoli. Gli agenti hanno intercettato i malviventi anche attraverso un controllo incrociato con i colleghi di Cerignola.

24/09/2009
(modificato il 25/09/2009)
Parole chiave:
trattore