Doppio impegno a Vicenza per il capo della Polizia
Il capo della Polizia Lamberto Giannini ha partecipato oggi a due cerimonie, una a Vicenza e l’altra a Creazzo, in provincia della città veneta (Foto).
Proprio a Creazzo il prefetto Giannini, accompagnato dal questore di Vicenza Paolo Sartori e dal sindaco della cittadina Carmela Maresca, ha preso parte all’intitolazione del parco pubblico a Loris Giazzon, agente della Polizia di Stato, medaglia d'oro al valor civile, morto in servizio nel 1993, alla quale erano presenti anche il vicecapo vicario della Polizia Maria Luisa Pellizzari, i familiari del caduto e i due poliziotti, anch'essi medaglia d'oro al valor civile, Maurizio Cesarotto e Giuseppe Giudice, che quel giorno erano di pattuglia con Giazzon.
Prima dello svelamento della targa commemorativa il capo della Polizia, nel suo intervento, ha reso omaggio al caduto sottolineando che: “Quando ho l’occasione di incontrare i cittadini, di vedere i ragazzi delle scuole, di avere quest’accoglienza così bella e calorosa, io vengo ringraziato, ma in realtà sono io che debbo ringraziare per essere così investito di questo affetto, che è per l’Istituzione che in questo momento ho l’onore di dirigere, la Polizia di Stato. Queste sono testimonianze vive del lavoro che viene fatto tutti i giorni, ed è importantissimo che ci sia questa bella sensibilità di dedicare dei luoghi, in particolare dei parchi, dei luoghi di ritrovo dove vanno i ragazzi. In questo modo i nostri caduti continuano a prestare servizio, perché danno un segnale, un ricordo, suscitano la voglia di farsi delle domande, di chiedersi ‘Ma che storia è stata? che cosa è successo? arrivare al sacrificio massimo? e questo lo fanno principalmente i ragazzi, che sono il patrimonio più importante del nostro Paese, e noi dobbiamo fare di tutto per preservarli da ogni insidia. E loro debbono vedere, anche con questi esempi, e sapere che c’è sempre qualcuno che è disposto ad ascoltarli e a dargli una mano.”
La targa è stata poi benedetta dal vescovo emerito Gianfranco Gardin, mentre il trombettiere della Polizia di Stato suonava le note del Silenzio d’ordinanza.
A chiusura dell’evento gli studenti dell’Istituto comprensivo di Creazzo hanno intonato l’inno d’Italia.
Loris Giazzon, a soli 29 anni, mentre era di servizio in volante, notò che era in atto, a Creazzo, una rapina in banca ed intervenne per sventarla. Purtroppo, nello scontro a fuoco che ne derivò, l’agente Giazzon cadde sotto i colpi dei Kalashnikov dei rapinatori, un gruppo criminale legato alla “Mala del Brenta”. Nell'azione criminale rimase ferito in modo grave anche l'agente Maurizio Cesarotto. Solo il terzo componente della pattuglia, l'agente Giuseppe Giudice, uscì illeso dall'assalto dei rapinatori.
Le autorità si sono poi recate presso la Sala degli stucchi nel comune di Vicenza per l’inizio del secondo evento della giornata.
La cerimonia, moderata dal condirettore del Giornale di Vicenza, Luca Ancetti, si è aperta con la proiezione di un video istituzionale sulle attività della Polizia, e, subito dopo, il presidente della provincia e sindaco di Vicenza Francesco Rucco, ha consegnato nelle mani del prefetto Giannini una medaglia d’oro di benemerenza assegnata alla Polizia di Stato.
L’onorificenza è stata concessa per il profondo legame della Polizia con il territorio vicentino e per il grande sforzo per la tutela della legalità e la difesa dei cittadini che l’istituzione assicura ogni giorno.
Il direttore generale della Pubblica sicurezza, nel ringraziare le autorità per l’attestazione di stima e vicinanza testimoniate dall’onorificenza, ha evidenziato “Sono profondamente emozionato e colpito perché questo riconoscimento, questa accoglienza, queste parole così sentite sono per noi motivo di grande orgoglio e testimoniano il fortissimo legame che c’è tra la Polizia di Stato e questo territorio, che è vasto, operoso e crea tanto per il sistema Paese. Che questa medaglia di benemerenza - ha concluso il capo della Polizia - sugelli una storia che dura da tanti anni e che andrà avanti ancora per molto, ma sempre con lo stesso spirito da parte nostra, quello di esserci sempre”.
In serata, la Banda musicale della Polizia di Stato ha omaggiato la cittadinanza con un concerto presso il Teatro olimpico. All’evento ha partecipato anche il vicecapo della Polizia con funzioni vicarie Maria Luisa Pellizzari.
Alessandro Verelli
(modificato il 04/03/2023)