Mondiali sport acquatici: Fiamme oro d'argento nel Team tech di nuoto artistico
Seconda medaglia italiana nel nuoto artistico ai Mondiali di sport acquatici in svolgimento a Fukuoka (Giappone), e anche stavolta marcata decisamente Fiamme oro.
Nella finale del tecnico a squadre le azzurre hanno compiuto l’impresa portando a termine una routine senza errori nonostante fosse una di quelle con il maggior coefficiente di difficoltà.
Le sincronette delle Fiamme oro Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli e Francesca Zunino, insieme alle azzurre Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Sofia Mastroianni e Giulia Vernice, hanno danzato in acqua con il tema The Fire, sulle note dell’album “No twerk” degli Apashe & Panther e con la coreografia di Vlada Chigireva, totalizzando 274.5155 punti senza penalizzazioni (175.2655 per gli elementi, 99 per l'impressione artistica di cui 47.2500 per musica e coreografia, 26.2500 per la performance e 25.7500 per le transizioni).
Solo le spagnole sono riuscite a fare meglio delle azzurre, conquistando l’oro con il punteggio di 281.6893, mentre le statunitensi si sono prese il bronzo con 273.7396 punti.
“Conquistare queste medaglie ci sembrava un sogno prima del mondiale. Ci siamo riuscite e siamo strafelici - ha detto la nostra Enrica Piccoli, capitano della squadra - l'argento di Linda e Lucrezia ci ha conferito ulteriori sicurezze. Ormai siamo consapevoli della nostra forza, determinate a continuare a trasformare i nostri sogni in realtà. L'atmosfera è bellissima, la squadra unita. È un mondiale meraviglioso”.
“Abbiamo cominciato a lavorare sulla base e con le regole dell’anno scorso - ha aggiunto Enrica - e via via che il regolamento veniva aggiornato lo abbiamo modificato e adeguato. Lo abbiamo cambiato durante tutto l’anno ed anche dopo essere rientrare dalla Polonia per gli European Games, negli ultimi dieci giorni, abbiamo incrementato le difficoltà e cambiato leggermente la copertura della vasca”.
“Questo esercizio dimostra come il nuovo regolamento sia giusto, non c'è più spazio per gli errori -ha sottolineato Lucrezia Ruggiero - ringrazio il nostro capitano che ha abbassato i battiti e il ritmo per mandarci a meta. L'errore è dietro l'angolo e dobbiamo sfruttare queste occasioni per crescere sempre di più. Abbiamo scalato posizioni e raggiunto risultati inaspettati. È tutto bellissimo”.
Medaglia dedicata al campione delle Fiamme oro Giorgio Minisini, purtroppo assente a questi mondiali a causa di un infortunio al ginocchio: “Dedichiamo le medaglie a Giorgio Minisini perché è come se avesse nuotato con noi. Siamo state calme, abbiamo controllato l'esercizio come lui avrebbe voluto. Lo vogliamo abbracciare forte”.
Sergio Foffo