Mondiali tiro a volo: Rossi d’argento e oro a squadre con Palmitessa
La prima medaglia d’oro italiana ai Campionati del mondo di tiro a volo in corso a Baku (Azerbaigian) è quella vinta dalla squadra femminile di trap, formata dalle due atlete delle Fiamme oro Jessica Rossi e Maria Lucia Palmitessa, insieme all’azzurra Silvana Stanco.
Le ragazze del trap hanno condotto una gara eccezionale, chiudendo con 354 piattelli abbattuti su 375, risultato che eguaglia il record del mondo. La vittoria è stata ottenuta lasciandosi alle spalle l’Australia, che si è fermata a 353 piattelli, e alla Cina, più in ritardo con 349.
Jessica Rossi è tornata anche sul podio individuale conquistando l’argento dietro la rappresentante di Taipei Chun Lin Yi, oro con il punteggio di 40/50, mentre la nostra portacolori ne ha abbattuti 39.
Fondamentali sono stati i quattro errori commessi da Jessica negli ultimi dieci piattelli, che hanno tolto pressione all’avversaria facilitandole il mantenimento del vantaggio acquisito. Bronzo per la tedesca Kathrin Murche, ferma a 28 piattelli.
La finale è stata sicuramente condizionata da un fastidioso vento che ha indotto le atlete a commettere diversi errori.
Soddisfatta per le medaglie e per essere tornata sul podio mondiale, Jessica Rossi non nasconde anche un pizzico di rammarico: “Essere sul podio mondiale è sempre una bellissima sensazione - ha detto Jessica in sede di commento - oltre che la conferma che il lavoro che sto facendo è valido. Dopo il 75 ho avuto parecchie difficoltà nel campo che già in allenamento mi aveva dato problemi. Ero sicura di aver preso i riferimenti giusti, ma ho iniziato con due zeri e sono andata in confusione. Ho cercato di fare ricorso a tutte le mie forze per limitare il danno e, soprattutto, per recuperare la concentrazione prima dell’ultima serie. Mi sono concentrata prima per lo spareggio di ingresso e poi per cercare di arrivare sul podio e guadagnarmi la qualificazione per la finale di Coppa del mondo. Era quello il mio obiettivo e sono comunque contenta di questo argento”.
Sergio Foffo
(modificato il 01/09/2023)