Poliziamoderna: il numero di febbraio
Nel numero di febbraio di Poliziamoderna, il primopiano è dedicato al rapporto tra il Federal bureau of investigation (Fbi) e la Polizia di Stato, che ha permesso di realizzare importanti operazioni congiunte coronate dalla cattura di boss mafiosi e ‘ndranghetisti.
Una collaborazione nata alla fine degli anni ’70 e che, dalla prima grande operazione antimafia sull’asse Italia-Usa, Pizza connection, ha portato fino all’operazione “New tower” del novembre scorso, conclusa con l’arresto di sette persone nel palermitano e di dieci a New York.
A cementare il legame tra polizia e Fbi il protocollo Pantheon, siglato nel 2005, che sancisce la loro collaborazione diretta e la presenza sul territorio italiano e su quello statunitense di agenti speciali del Federal bureau of investigation e di poliziotti del Servizio centrale operativo.
Sulla neve si registra il tutto esaurito e, a tal proposito, per la storia di copertina Poliziamoderna ha scelto di seguire, sulle piste di Folgaria (Trento), i poliziotti sugli sci e quelli della Squadra cinofila che garantiscono il soccorso e la sicurezza in montagna, ma anche l’assistenza agli sciatori diversamente abili del Freerider Sport event - Ski tour, un evento itinerante sulle piste con il quale la Polizia di Stato collabora da 20 anni.
Apre il reportage, l’intervista al direttore del Centro di addestramento alpino di Moena, dove si formano e si specializzano gli operatori.
Contestualmente, per celebrare il 75° dalla sua prima pubblicazione del 1949, la rivista ufficiale ha proposto un servizio sulla Scuola alpina delle Guardie di pubblica sicurezza di San Candido, impegnate per la sicurezza della frontiera terrestre di montagna.