Vibo Valentia: una palazzina intitolata a Rotta e Demenego

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intitolazione viboSi è svolta stamattina la cerimonia di intitolazione di una palazzina della Scuola allievi agenti della Polizia di Stato di Vibo Valentia alla memoria dell’assistente Matteo Demenego e dell’agente scelto Pierluigi Rotta, caduti in servizio il 4 ottobre 2019 a Trieste. I due poliziotti furono uccisi in Questura da un uomo che avevano condotto in ufficio per degli accertamenti.

Alla cerimonia hanno partecipato il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro e il vicecapo della Polizia Raffaele Grassi.

Presenti all’intitolazione, oltre ai familiari dei due agenti, anche il questore e il prefetto di Vibo Valentia, Cristiano Tatarelli e Paolo Giovanni Grieco, il sindaco Maria Limardo, il direttore dell’Ispettorato delle scuole della Polizia di Stato Tiziana Terribile, il direttore della Scuola Stefano Dodaro e gli allievi del 225° corso di formazione per agenti, attualmente in atto presso l’Istituto.

intitolazione viboNel suo intervento il prefetto Grassi ha sottolineato quanto la perdita di Matteo e Pierluigi abbia profondamente colpito il cuore della Polizia di Stato. La loro “volante 2”, ha evidenziato il Vice capo della Polizia, era tutt’uno con la comunità ed era espressione più autentica del sostegno e del servizio ai cittadini. Nel corso della loro carriera erano stati promossi per aver salvato la vita ad un ragazzo che voleva suicidarsi, ha ricordato il prefetto Grassi. Questo loro gesto è emblematico del senso più alto della difficile professione del poliziotto: oltrepassare il pericolo ed esporsi con coraggio per salvare vite umane.

Il video con le ultime immagini di Matteo e Pierluigi, ha inoltre spiegato il vice capo Grassi, denota quanto sia stato forte in loro il senso di altruismo verso il prossimo, il senso di servizio. Il loro sorriso e il loro entusiasmo sono per tutti i poliziotti motivo di insegnamento, che testimoniano la passione con cui Matteo e Pierluigi indossavano l’uniforme della Polizia di Stato. Valori importanti a cui sono stati educati dalle loro famiglie. Infine, il Direttore centrale della Polizia criminale, ha posto l’accento su quanto sia importante che le qualità umane e professionali di Matteo e Pierluigi vengano ricordate in una scuola di Polizia, dove i giovani poliziotti si formano e imparano il significato più profondo di senso del dovere e di servizio.

intitolazione viboIl sottosegretario Ferro, rivolgendosi agli allievi agenti del 225° corso, ha ricordato come Matteo e Pierluigi, i “figli delle stelle”, abbiano lasciato un testimone che ogni poliziotto porterà con sé: l’umanità, l’entusiasmo, la passione nello svolgere il proprio lavoro con responsabilità, nei confronti della comunità che si è chiamati a proteggere nella quotidianità. Con iniziative come quella odierna, ha evidenziato l’onorevole Ferro, viene onorato il loro sacrificio e viene preservata la loro testimonianza di dedizione e senso del dovere.

Il vicecapo della Polizia, insieme ai familiari dei caduti, ha scoperto la targa di intitolazione, che è stata benedetta dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, Attilio Nostro.

Infine, il prefetto Grassi e il sottosegretario Ferro hanno consegnato una pergamena ai familiari dei due poliziotti vittime del dovere.

Al termine della cerimonia, il Vicecapo della Polizia ha raggiunto la Questura dove ha incontrato dirigenti, funzionari e una delegazione del personale in servizio nei vari uffici nonché una rappresentanza delle organizzazioni sindacali.

15/03/2024