Parigi 2024: Fiamme oro sul podio con oro, argento e bronzo

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oro argento bronzoAlle Olimpiadi di Parigi 2024 altra giornata esaltante per l’Italia e per le Fiamme oro, determinanti per la conquista di un oro, un argento e un bronzo.

L’Italia della scherma si è presa la sua rivincita dopo le delusioni individuali, aggiungendo al medagliere azzurro uno scintillante oro grazie alla squadra di spada femminile.

Protagonista assoluta la portacolori delle Fiamme oro Alberta Santuccio, ultima a scendere in pedana, che ha dimostrato classe, determinazione e coraggio, portando alla vittoria le azzurre nella finale contro le padrone di casa francesi.

Insieme a lei l’altra spadista del Gruppo sportivo della Polizia di Stato Giulia Rizzi, con Mara Navarria e Rossella Fiamingo.

Finale tiratissima, risolta al minuto supplementare, proprio dove le italiane avevano visto sfumare le speranze di medaglia nel torneo individuale.

Sul 29-29, raggiunto da Alberta Santuccio a pochi secondi dalla fine del tempo regolamentare, è proprio la spadista cremisi a piazzare la botta decisiva che ha portato le italiane a mettersi al collo il primo oro della storia in questa specialità.

L'argento delle fate

Le ragazze della Ginnastica artistica hanno vinto l’argento nella prova a squadre, alle spalle degli Stati Uniti e davanti al Brasile. È la medaglia che non ti aspetti, che manca all’Italia da quasi un secolo, e per questo possiamo definirla storica. Era infatti il 1928 quando da Amsterdam arrivò la prima, anche quella d’argento. Poi nulla più fino all’argento individuale vinto da Vanessa Ferrari a Tokyo 2020.

Anche questa impresa porta la firma delle Fiamme oro, di cui fanno parte quattro delle cinque fate che, in finale, si sono alternate alle rotazioni agli attrezzi (volteggio, parallele asimmetriche, trave e corpo libero): Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa, che insieme ad Angela Andreoli hanno dato il massimo senza sfigurare davanti agli Stati Uniti di Simone Biles, con i quali erano accoppiate per le rotazioni.

Alla fine, è stato argento per le azzurre con il punteggio di 165.494, dietro agli Stati Uniti, oro con 171.296, e davanti al Brasile, bronzo con 164.497.

Uno dei momenti più esaltanti di una gara stratosferica, è stato quando la nostra Alice D’Amato ha preso 14.666 alle parallele, battendo l’inarrivabile Simone Biles (14.400).

Il bronzo di Paltrinieri

La terza medaglia è arrivata dal “solito” Gregorio Paltrinieri, bronzo negli 800 metri stile libero. Per lui si tratta del terzo podio olimpico individuale nel nuoto in vasca in tre edizioni consecutive, dopo l’oro nei 1.500 di Rio 2016 e l’argento negli 800 di Tokyo 2020.

Gregorio è stato lì a battagliare fino alla fine per la vittoria. In testa all’ultimo 100, il portacolori cremisi ha dato fondo a tutte le energie che aveva in corpo.

Bellissimo ed emozionante il finale, con il ritorno dell’irlandese Daniel Wiffen e dello statunitense Bobby Finke, capaci di recuperare lo svantaggio e vincere rispettivamente l’oro, con record olimpico, e l’argento.

Una gara memorabile del nostro campione che, a quasi 30 anni, è tornato a nuotare sui livelli del 2019, e si è guadagnato di diritto un posto nell'Olimpo del nuoto mondiale.

Sergio Foffo

31/07/2024