Parigi 2024: doppio argento Fiamme oro con Paltrinieri, Macchi e Marini
Doppio podio per gli atleti del Gruppo sportivo della Polizia di Stato impegnati ai Giochi olimpici di Parigi 2024, che hanno messo in bacheca altre due medaglie d’argento.
Un inesauribile Gregorio Paltrinieri ha conquistato l’argento nei 1.500 metri stile libero, diventando così l’unico italiano a vincere cinque medaglie olimpiche in tre edizioni consecutive di Olimpiadi.
Dopo il bronzo negli 800 metri, il campione delle Fiamme oro è tornato sul podio grazie a una prestazione incredibile, nuotando per quasi tutta la gara sui livelli del primato mondiale e insidiando lo statunitense Robert Finke, che ha chiuso con il tempo di 14’30”67, nuovo record del mondo. Ottima la prestazione di Gregorio che, con il crono di 14’34”55, è tornato a nuotare sui livelli di Rio 2016 quando vinse l’oro nuotando praticamente con lo stesso tempo (il quarto miglior tempo della sua carriera sulla distanza). Bronzo per l’irlandese Daniel Wiffen.
“Sono contentissimo, essere a podio ancora è stupendo - ha detto Paltrinieri al termine della gara - L'argento ottenuto con lo stesso tempo con cui avevo vinto a Rio è incredibile. È la mia quinta medaglia olimpica, non ci avrei mai scommesso. Avevo pensato che sarebbe stata l'ultima Rio e anche a Tokyo, sono senza parole”.
“Ora punto alla 10 chilometri in acque libere - ha aggiunto il campione delle Fiamme oro - però mi serve un po' di riposo dopo giorni molto impegnativi, per la testa e il fisico. Oggi pensavo che fosse Wiffen a partire forte, invece ho dovuto mettermi a inseguire Finke. Sono stato al suo livello fino alle ultime vasche, poi sappiamo che nel finale lui è fortissimo. Per arrivare a questi risultati il lavoro e la concentrazione hanno fatto la differenza. Ci sono stati momenti difficili, ma io ho sempre creduto in me stesso”.
Secondo gradino del podio anche per i due schermitori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato Tommaso Marini e Filippo Macchi, che è tornato sul podio dopo l’argento individuale.
La squadra azzurra di fioretto maschile, completata da Alessio Foconi e Guillaume Bianchi, è stata superata solo in finale dal Giappone campione del mondo.
Gli azzurri hanno lottato fino alla fine, cedendo negli ultimi due assalti, con il punteggio di 45-36.
“Era una medaglia che desideravo tantissimo - è stato il commento di Tommaso con la medaglia al collo - Oggi ho dato tutto, anche se non è bastato per vincere l’oro, ma abbiamo preso un argento ed è bellissimo averlo fatto insieme a questi ragazzi con i quali ho condiviso davvero tanto.
Grande soddisfazione anche per Filippo Macchi, al suo secondo argento olimpico da esordiente in questa competizione: “Oggi sono veramente felice. Se dopo la gara individuale mi mancava il sorriso, oggi non potrei non averlo. Siamo stati veramente speciali in tutto il percorso che abbiamo fatto.”