Esami della patente truccati, 3 arresti e 40 denunciati a Torino

CONDIVIDI

 

Qualsiasi fosse il motivo, scarsa conoscenza della lingua italiana o delle norme del codice della strada, a Torino bastava pagare 3.500 euro e si poteva brillantemente superare l’esame di teoria per conseguire la patente di guida.

L’organizzazione criminale che aveva architettato l’illecito è stata scoperta e tre persone sono state arrestate dai poliziotti della squadra di polizia giudiziaria della Stradale di Torino, in collaborazione con gli agenti della Stradale di Torino, Verbania e Vercelli. L’accusa nei loro confronti è di associazione per delinquere finalizzata all’illecito conseguimento di patenti di guida.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita a Torino e Brescia nei confronti di tre dei quattro destinatari, accusati di essere gli organizzatori del sistema che garantiva di superare i tanto temuti quiz.

Gli investigatori della Stradale, coordinati dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Torino, hanno avviato l’indagine “Major league” nel dicembre 2022 a seguito del monitoraggio di un cittadino egiziano sospettato di essere a capo dell’organizzazione.

Dall’indagine è emerso che del gruppo facevano parte anche il fratello del leader, che fungeva da suo vice, un italiano che aveva il compito di procacciare i clienti, e un cittadino del Pakistan, che forniva ai candidati le risposte ai quiz d’esame nonché tutto l’equipaggiamento necessario a far arrivare le risposte durante l’esame.

Ai candidati l’organizzazione forniva apparecchiature elettroniche quali microcamere, auricolari, router wifi, trasmettitori Gsm, oppure telefoni cellulari, con cui ricevere i suggerimenti dall’esterno.

La strumentazione veniva occultata su indumenti appositamente modificati dall’organizzazione: camicie, felpe e giacche, alcune delle quali con loghi e colori di squadre di baseball americano (da cui il nome dell’operazione), su cui venivano inserite le microcamere che trasmettevano ai suggeritori le schermate dei Pc sui quali si svolgeva l’esame.

Gli investigatori hanno ricostruito 22 episodi in cui il gruppo ha aiutato circa 40 candidati impegnati in esami presso la Motorizzazione civile di Torino e di altre province del Piemonte, tutti indagati in stato di libertà per violazione della legge che punisce chiunque, in sede di esami o concorsi, si appropri di lavori o capacità altrui facendole proprie.

10/10/2024