Salerno: "Dai precedenza alla vita", convegno su uso di alcol e droghe alla guida
Tra le cause principali degli incidenti stradali ci sono l’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, per questo è fondamentale fare prevenzione, soprattutto nei confronti dei più giovani, che saranno i guidatori di domani.
Informare per prevenire è uno degli obiettivi che la Polizia di Stato si pone con campagne e attività di informazione e prevenzione come il convegno educativo “Dai precedenza alla vita”, che si è svolto questa mattina a Salerno, all’interno del Teatro Augusteo.
All’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Camera di commercio e con il comune di Salerno, hanno preso parte gli studenti del liceo classico “Torquato Tasso”, del liceo scientifico “Francesco Severi”, dell’istituto professionale “F. Trani” e i corsisti della Scuola allievi agenti della Polizia di Stato di Caserta.
Presenti all’evento anche le più alte cariche istituzionali di Salerno, il prefetto Francesco Esposito, il questore Giancarlo Conticchio e il sindaco Vincenzo Napoli.
Scopo del dibattito, moderato dalla giornalista Concita De Luca, sensibilizzare i ragazzi sui rischi alla guida derivanti dall’uso di alcol e droghe.
Sono stati approfonditi i temi dell’educazione stradale e gli effetti di una guida imprudente e illustrate le varie condizioni di rischio connesse all’uso di alcool e di sostanze psicotrope.
Nel piazzale davanti al teatro era presente il pullman azzurro interattivo della Polizia di Stato, attraverso il quale gli studenti hanno avuto modo di simulare e verificare gli effetti indotti dalla guida dopo aver assunto alcol o stupefacenti.
Tra i relatori la psicologa della Polizia di Stato Marta Pocorobba, il dirigente della Sezione polizia stradale di Salerno Stefano Macarra, il procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni Patrizia Imperato e il presidente del tribunale per i minorenni Piero Avallone.
Ospiti d’onore il prete anticamorra don Luigi Merola, il sacerdote antispaccio delle periferie romane, nonché poliziotto ad honorem, don Antonio Coluccia, e Edward Von Freymann, papà di Gaia, vittima insieme all’amica Camilla dell’incidente avvenuto in Corso Francia a Roma il 22 dicembre 2019. Edward, che a sua volta è stato pesantemente segnato dalle conseguenze di un incidente che gli ha provocato la lesione del midollo spinale, ha parlato ai giovani delle drammatiche esperienze vissute.