Giuramento: le testimonianze di due agenti

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Allievi agenti al giuramentoVincenzo e Giuseppe sono due di loro, due dei 325 che hanno appena giurato, due dei tanti che provengono dal sud d'Italia: Vincenzo, 23 anni di Caltanissetta, Giuseppe, 24 anni di Caserta. La voglia di dire la loro li ha fatti incontrare oltre che al corso alla Scuola allievi agenti di Trieste, anche nel più diffuso social network che è "facebook".

È lì, nella pagina dell'Agente Lisa della Polizia di Stato che alcuni allievi si sono confrontati con le loro emozioni e trepidazioni per il giuramento che li attendeva, ed è con entusiasmo che oggi ce lo raccontano.

La prima cosa che differenzia questi giovani poliziotti dai colleghi del passato è l'accettazione di qualsiasi destinazione di lavoro che li attende, una volta lasciata la Scuola. Non c'è più il desiderio imprescindibile di ritornare nei luoghi d'origine, i giovani di oggi guardano più impavidi al futuro.

"Non è importante dove lavoreremo, ma con chi" dichiara Giuseppe, "perché ad ogni luogo prima o poi ci si abitua, ma è con le persone che poi divideremo tutto il nostro tempo." Resta scontato e forte il legame con le famiglie ma c'è a monte l'accettazione del destino e non solo, perché un ruolo determinante in questi giovani lo svolge la passione. "E' vero che c'è la disoccupazione al Sud ma noi questo lavoro l'abbiamo scelto" afferma Vincenzo, "veniamo già da due anni di formazione nell'esercito, io sono stato anche un anno nei paracadutisti della Folgore a Pisa".

Gli occhi brillanti di questi due ragazzi parlano da soli e non si può restare indifferenti all'entusiasmo quando dichiarano di voler provare a cambiare il mondo con il loro singolo impegno. La stessa intenzione di un altro loro collega, allievo della Scuola, originario di Giugliano, un paese in provincia di Napoli, che ha manifestato apertamente la speranza di essere destinato in servizio proprio in quella città, per migliorarla anche solo un po' con il suo lavoro: "una missione per tutta la vita".

Giuseppe, Vincenzo e gli altri 323 agenti in prova hanno appena giurato fedeltà al lavoro del poliziotto, impossibile non credere alla loro passione. Visto anche che Vincenzo, oggi pomeriggio, invece di godersi la libertà della festa che segue al giuramento, sarà anche in servizio volontario alla basilica di San Giusto, per la celebrazione liturgica di San Michele Arcangelo.

29/09/2009