San Michele ? alla fine tutti a teatro
Alla fine tutti a teatro. Si sono concluse ieri sera le celebrazioni organizzate dalla Polizia di Stato per il suo Patrono San Michele arcangelo. Dopo due giorni di animazioni in piazza dell'Unità d'Italia, a Trieste, con la presenza del capo della Polizia al giuramento degli allievi agenti. Nel pomeriggio è stata celebrata la Santa Messa nella cattedrale di San Giusto dove per l'occasione è stata esposta la bolla di papa Pio XII ritrovata dall'ufficio storico della polizia e custodita presso l'ordinariato militare per l'Italia di Roma. In questa lettera il pontefice, nel settembre del 1949, proclamava San Michele, Santo Patrono della Polizia di Stato scrivendo che la società umana ha bisogno di "disciplina e fortezza a sostegno della legge, per la tutela della giustizia e per la protezione dei cittadini onesti". Per questo aggiungeva non sorprende che "i preposti al corpo di Polizia di Stato in considerazione del grave ed impegnativo compito affidato ai vari reparti … abbiano avuto caro di poter invocare come Patrono presso Dio l'arcangelo Michele…"
Insieme alle massime autorità civili e militari era presente anche il ministro dell'Interno Roberto Maroni.
Durante la celebrazione del rito religioso il cappellano della Scuola allievi agenti di Trieste ha dato lettura di un telegramma, inviato dal Segretario di Stato Vaticano Cardinal Bertone, rivolto agli uomini e alle donne della Polizia di Stato per il lavoro che svolgono ogni giorno.
Dopo le cerimonie ufficiali si passa a un momento meno istituzionale: uno spettacolo organizzato per le 21 al Teatro Verdi. Una serata musicale, condotta in tandem da Paola Saluzzi e Fabrizio Frizzi, ricca di avvenimenti e con la partecipazione di moltissimi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport tra cui i campioni delle Fiamme oro Domenico Cammarelle e Roberto Valentino e l'ex campione di pugilato Nino Benvenuti.
C'è anche un'altra importante novità. Quest'anno è stato consegnato per prima volta il "premio San Michele Arcangelo", un riconoscimento alle persone che si sono distinte nella loro vita per valori legati al senso di giustizia, altruismo, legalità e spirito di sacrificio.
Per questa prima edizione il riconoscimento andrà, tra gli altri, alla vedova dell'ispettore Giuseppe Fierro il poliziotto che durante un concorso di accesso alla qualifica di ispettore superiore invece di rispondere ai quesiti ha raccontato la sua vita; la malattia che lo stava portando via, l'orgoglio di essere poliziotto e il privilegio di poter insegnare alla scuola di polizia di Brescia. Il premio - una statuetta artigianale raffigurante un angelo - viene consegnato nel corso della serata anche ad altri personaggi del mondo della musica e dello sport.
Lo spettacolo dedicato a San Michele Arcangelo è stato seguito dai cittadini di Trieste in diretta sui maxi schermi posizionati in piazza dell'Unità d'Italia ed è stato ripreso anche da RaiUno per essere trasmesso in differita sabato 3 ottobre alle 10.30.
Tra i personaggi del mondo dello spettacolo e della musica italiana sul palco del teatro Verdi sono saliti: Aldo, Giovanni e Giacomo, i Pooh, Sebastiano Somma, e la cantante Cheryl Porter accompagnata dalla Banda musicale della Polizia di Stato. Il gruppo musicale ha fatto da colonna sonora anche all'esibizione dei due ballerini Natalia Titova e Samuel Peron.
- In collaborazione con Poliziamoderna. -
(modificato il 01/10/2009)